Remco Evenepoel ha iniziato dal Giro di Norvegia la sua seconda parte di stagione. Archiviata la primavera di classiche con il trionfale assolo alla Liegi - Bastogne - Liegi, il campione della Quick-Step si è preso un periodo di pausa di un mese e con la corsa a tappe scandinava ha iniziato un blocco di gare che lo condurrà poi al Giro di Svizzera e ai campionati nazionali del Belgio. Il rientro è stato subito bagnato dal successo, seppure in una giornata piuttosto strana e difficile per Evenepoel. La tappa si concludeva su una salita di un paio di chilometri, in cui il 22enne belga ha risposto a tutti gli attacchi per poi partire negli ultimi duecento metri e andare a vincere.

Giro di Norvegia, arrivo in salita nella prima tappa

Il Giro di Norvegia si svolge contemporaneamente alla terza e ultima settimana del Giro d'Italia. La corsa scandinava è scattata ieri, martedì 24 maggio, con la prima tappa che prevedeva l'arrivo su una salita di un paio di chilometri all'8% di pendenza. In vista della salita il gruppo è andato a raggiungere una fuga che era partita nelle fasi iniziali della corsa.

Sull'ascesa si sono poi susseguiti gli scatti, aperti da Luca Colnaghi, e poi continuati con Tao Geoghegan Hart e Esteban Chaves impegnati. Remco Evenepoel ha pedalato costantemente nelle posizioni di testa con grande agilità ed è andato ad annullare tutti i tentativi fino a partire a sua volta all'attacco quando ormai mancavano duecento metri al traguardo.

Il giovane belga ha guadagnato subito qualche metro rispetto agli avversari, ma nel finale il norvegese Tobias Johannessen ha compiuto una bella rimonta, ma senza riuscire a impensierire davvero Evenepoel, che è andato a vincere.

Eduard Prades ha concluso al terzo posto, davanti a Luke Plapp ed Ethan Hayter, i due giovani talenti della Ineos che sono tra gli osservati speciali di questo Giro di Norvegia. Da segnalare anche il buon settimo posto di Gianluca Brambilla.

Evenepoel: 'Corsa più dura per il freddo'

Nel dopo corsa Remco Evenepoel ha raccontato che questa prima giornata di gare dopo un mese di pausa è stata tutt'altro che semplice, nonostante la vittoria. "Sono contento, faceva freddo e questo rende sempre la corsa più dura" ha dichiarato il vincitore della Liegi.

"La salita era piuttosto ripida, non mi aspettavo di sentirmi così bene fin dal primo giorno con un finale così esplosivo".

Evenepoel ha spiegato anche cosa è successo poco prima della salita finale, quando è rimasto attardato dal gruppo ed è stato costretto a un breve inseguimento. "Ho dovuto fare pipì urgentemente. Durante la corsa mi sono dovuto fermare dalle 10 alle 15 volte per fare pipì. Mi sono dovuto fermare per forza o mi sarebbe scoppiata la vescica. Ma non ho avuto paura di perdere la possibilità di vincere, c'era vento contrario e che c'era la possibilità di recuperare tra le ammiraglie" ha raccontato Remco Evenepoel.