Con la conclusione del Giro d’Italia e l’avvicinarsi del Tour de France, stanno entrando nel vivo le trattative del mercato del Ciclismo in vista della prossima stagione. La sessione di ciclo mercato sembra incentrata quest’anno sugli uomini da corse a tappe, con la Ineos che appare molto attiva. Lo squadrone britannico sta vedendo vacillare il ruolo di punto di riferimento per i grandi giri che è stato suo per un decennio, e secondo le voci di mercato potrebbe cambiare molti dei suoi corridori.
Ciclismo, Carapaz per sostituire Valverde o Quintana
La Ineos ha puntato da tempo su Egan Bernal, con un lungo contratto che scadrà nel 2026, ma il campione colombiano è alle prese con la difficile fase di ripresa dall’incidente dello scorso inverno e non si sa quando e come potrà tornare a correre. Anche altri due big della squadra, Tao Geoghegan Hart e Geraint Thomas, non sembrano offrire solide garanzie per ripetere i successi ottenuti al Giro e al Tour nelle passate stagioni, ma entrambi hanno già firmato anche per il 2023.
La Ineos ha invece in scadenza di contratto a fine 2022 due dei corridori che hanno portato i risultati migliori in questa stagione, Richard Carapaz, reduce dal secondo posto al Giro d’Italia, e Adam Yates, secondo allo UAE Tour e quarto alla Parigi-Nizza.
Carapaz è molto ricercato sul mercato del ciclismo, essendo uno dei pochi corridori che dà garanzie davvero solide per puntare al podio nei grandi giri. Sul corridore ecuadoriano si sono mosse la Movistar e la Arkéa-Samsic. Il campione olimpico è stato lanciato nel grande ciclismo dalla Movistar, ma dopo la vittoria del Giro 2019 ruppe il sodalizio con il team di Unzué in maniera piuttosto burrascosa.
La squadra spagnola sta cercando un nuovo leader che prenda il posto di Alejandro Valverde, che smetterà di correre a fine stagione, e vuole ricucire lo strappo e riprendersi Carapaz. La Arkéa-Samsic, invece, ha Nairo Quintana in scadenza di contratto. In caso di mancato accordo sul rinnovo, Carapaz sarebbe la prima scelta per la Arkéa, che nella prossima stagione sembra destinata a fare il grande salto nel World Tour.
I gemelli Yates di nuovo insieme?
Anche Adam Yates è tutt’altro che sicuro di rimanere alla Ineos. Lo scalatore britannico arriverà a scadenza a fine stagione e dopo questo biennio in Ineos potrebbe fare ritorno alla BikeExchange per riunirsi al gemello Simon. Un sicuro addio nel blocco da grandi giri del team guidato da Dave Brailsford sarà quello di Richie Porte, che ha già annunciato la chiusura della carriera a fine 2022.
Infine la Ineos dovrà guardarsi anche dagli approcci tentati dalla Trek-Segafredo nei confronti di Filippo Ganna. La squadra diretta da Luca Guercilena avrebbe proposto a Ganna un progetto molto interessante, sia sul piano economico che su quello sportivo. Il campione del mondo a cronometro avrebbe uno stipendio da top rider se accettasse la proposta della Trek, sui due milioni di euro a stagione, e un ruolo più centrale nelle strategie della squadra rispetto a quello tenuto nella Ineos, in cui è stato spesso costretto a sacrificarsi per gli altri.