La lista dei campioni del Ciclismo che sono ormai prossimi ad appendere la bicicletta al fatidico chiodo si allunga sempre di più. Questo 2022 sarà l’ultimo anno per Alejandro Valverde e Vincenzo Nibali, fuoriclasse che stanno per chiudere una ricca e lunga carriera per motivi anagrafici. Molto più prematuro, ma non sorprendente, è l’addio annunciato da Tom Dumoulin. Ad appena 31 anni, il campione olandese ha deciso di smettere con il ciclismo, una decisione che arriva dopo un lungo periodo molto tormentato e un Giro d’Italia sofferto e concluso con un ritiro.

Tom Dumoulin, la pausa dal ciclismo e il ritorno

La carriera di Tom Dumoulin si è arenata dopo la stagione 2018, quando era all’apice del successo, con un Giro d’Italia e un Mondiale a cronometro in bacheca, altri podi e vittorie di tappa nei grandi giri e una medaglia d’argento olimpica. Sembrava l’inizio di una lunga carriera da top rider, invece da lì qualcosa si è rotto nell’equilibrio psicofisico del campione olandese. Anche il passaggio dalla Sunweb alla Jumbo Visma non ha aiutato Dumoulin a rimettersi in carreggiata. Il vincitore del Giro 2017 ha avuto degli infortuni, ha attraversato dei periodi di crisi psicologica, si è preso una pausa di qualche mese ad inizio 2021 per poi tornare in vista delle Olimpiadi di Tokyo, dove ha regalato uno sprazzo di classe vincendo un’altra medaglia d’argento.

La stagione scorsa si è però conclusa con un nuovo infortunio e in questo avvio di 2022, Dumoulin si è espresso con più ombre che luci, dando l’impressione di non essere più concentrato e coinvolto come nella prima parte della carriera. Il suo obiettivo principale era il Giro d’Italia, dove però è rimasto subito attardato alla prima difficoltà, l’Etna, ed è stato poi protagonista solo nella tappa di Potenza, in cui ha aiutato il compagno Bouwman a conquistare il successo.

La corsa rosa di Dumoulin si è conclusa con un ritiro dopo tredici tappe e senza nessun programma per il prosieguo della stagione.

'Non so cosa farò dopo'

Un paio di settimane dopo quel ritiro, Tom Dumoulin ha annunciato che questo 2022 sarà il suo ultimo anno nel ciclismo professionistico, confermando che quell’insofferenza e quella mancanza di equilibrio psicofisico che lo avevano già portato a prendersi una pausa, non gli permettono di andare avanti serenamente.

“Ho deciso che il 2022 sarà il mio ultimo anno. Nel 2020 ho avuto un anno molto difficile, mi sono allenato ed esaurito. Tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021 ero l’ombra di me stesso, ho deciso di prendermi una pausa e di pensare al mio futuro” ha scritto il campione della Jumbo Visma annunciando il suo ritiro.

“Dopo un po’ ho deciso di tornare, da un lato perché ero attratto dai Giochi Olimpici di Tokyo, ma anche per il mio amore per la bicicletta. Dal 2020 ho mostrato occasionalmente delle belle cose sulla bici. La medaglia d’argento di Tokyo è stata in assoluto il momento clou e ne sono incredibilmente orgoglioso. Ma per quanto a volte fosse bello, molto spesso, e sicuramente quest’anno, è stato anche un percorso frustrante, in cui il mio corpo si sentiva stanco.

Quando i carichi di lavoro aumentano comincio a soffrire di stanchezza, dolori ed infortuni. La dedizione al cento per cento e tutto ciò che faccio per il mio sport e ciò che ottengo in cambio è da tempo sbilanciata” ha dichiarato Tom Dumoulin, dicendosi convinto che alla lunga potrebbe riuscire a ritrovare il suo vecchio potenziale, ma di voler scegliere una strada differente per il suo futuro. “Sarebbe un percorso lungo e senza garanzie di successo. Scelgo di non intraprendere questa strada, ma di fermare la mia carriera e intraprendere un percorso nuovo e sconosciuto” ha aggiunto Dumoulin.

Il campione ha dichiarato che parlerà con la squadra per decidere un programma di corse con cui chiudere quest’ultima stagione, fissando un obiettivo finale, il Mondiale a cronometro che si terrà in Australia a settembre, prima di voltare pagina e iniziare una nuova vita. “Non so cosa farò dopo e non voglio saperlo, ma so che l’amore per la bicicletta mi terrà sempre coinvolto nel ciclismo in un modo o nell’altro” ha aggiunto il campione olandese.