In Formula 1 vince ancora Max Verstappen. Dopo il successo a Baku arriva il sigillo anche nel Gran Premio del Canada a Montreal. Per lui è la vittoria numero 26 in carriera. Gara perfetta, con pochi errori che lo hanno reso inattaccabile dal pur stoico Carlos Sainz, che chiude secondo su Ferrari. A completare il podio c’è Lewis Hamilton, tornato un a risultato soddisfacente. Si ferma al quinto posto la rimonta della Ferrari di Charles Leclerc, partito penultimo in griglia.

Primi giri: Perez fuori

Al semaforo verde ottimo lo scatto di Verstappen, dopo le qualifiche sotto la pioggia di ieri, che cerca subito di prendere margine.

Ottima anche la partenza di Carlos Sainz, che prova ad attaccare la seconda posizione di Fernando Alonso, il quale riesce a difendersi senza problemi. Ruota a ruota tra Lewis Hamilton e Kevin Magnussen, con il britannico che riesce a mantenere la quarta posizione con l'Haas del danese che riporta un lieve danno all'ala anteriore.

Primo colpo di scena nel corso dell'ottavo giro, quando la corsa perde uno dei protagonisti del mondiale, Sergio Perez, che si ritrova costretto a parcheggiare la sua Red Bull nelle vie di fuga a causa di problemi al motore della sua monoposto. Ne segue una Virtual Safety Car, di cui approfitta Verstappen per effettuare il suo pit stop con il tempo dimezzato, rientrando in pista al terzo posto davanti a George Russell.

Scenario analogo al ventesimo giro, quando ad essere costretto al ritiro è Mick Schumacher, sesto in griglia. Questa volta ci prova Sainz a sfruttare la Virtual Safety Car, ma il suo rientro ai box coincide con la fine del regime di bandiera gialla, rendendo vano il tentativo di ridurre il tempo di sosta. Rientro in pista al cardiopalma per lo spagnolo della Ferrari, che si ritrova terzo attaccato da Hamilton.

Sainz riesce a resistere agli attacchi del sette volte campione del mondo, per poi al ventitreesimo giro effettuare il sorpasso ai danni di Alonso, salendo in seconda posizione alle spalle di Verstappen che nel frattempo aveva sopravanzato lo spagnolo su Alpine. Dietro gara coraggiosa di Charles Leclerc, protagonista di numerosi sorpassi, uno al limite ai danni di Valtteri Bottas.

A metà gara, dopo la sosta, è dodicesimo.

Safety Car: Sainz ci prova

La gara cambia di nuovo padrone nel giro quarantatre quando Verstappen effettua il suo secondo pit stop, con Sainz a tornare in testa. Dura poco però, visto che al giro quarantanove Yuki Tsunoda non controlla la sua monoposto all'uscita dai box e finisce la sua gara contro le barriere, provocando l'uscita della Safety Car. Sainz rientra, per la seconda sosta, permettendo al campione in carica olandese di riprendere il controllo della gara. Alla ripartenza sembra essere il pilota della Rossa ad avere un passo migliore. Ci prova, Sainz, a mettersi in scia al campione del mondo con grinta e carattere, ma il pilota olandese non si lascia intimidire e conduce senza errori la sua vettura alla conquista della seconda vittoria di fila.

Alle spalle dei due, a salire sul podio è Lewis Hamilton, che proprio qui aveva conquistato la sua prima vittoria in carriera nel 2007, seguito al quarto posto dal suo compagno di squadra Russell. Ottima la rimonta di Leclerc, che dopo una gara densa di emozioni e sorpassi, chiude quinto.

Le due Alpine di Ocon e Alonso si piazzano rispettivamente al sesto e settimo posto, con lo spagnolo che non riesce a confermare la strepitosa prestazione della qualifica, che lo aveva visto piazzarsi al secondo posto. Ottavo Bottas, davanti al compagno di squadra Zhou. A chiudere la top ten è Lance Stroll su Aston Martin.