Con il susseguirsi degli annunci delle squadre sulle convocazioni, si sta delineando sempre di più il campo di partenti del prossimo Tour de France, che scatta venerdì 1° luglio da Copenhagen. Molti team hanno già definito i rispettivi schieramenti, e altri devono solo completare le ultime scelte, che saranno formalizzate all'indomani dei Campionati nazionali in programma in questo weekend. Il quadro dei partecipanti è però ormai piuttosto chiaro e anche come sarà rappresentato il Ciclismo italiano in questo Tour. Gli azzurri sparpagliati nelle varie squadre al via dovrebbero essere undici, in attesa però delle ultime convocazioni di alcuni team.

Tour de France, Ganna per la prima maglia gialla

Il contingente italiano al Tour ha subìto una netta flessione rispetto a qualche anno o decennio fa. Basti pensare che negli anni novanta gli azzurri erano la parte più numerosa del gruppo al Tour, anche più dei francesi, con punte di oltre cinquanta presenze. Da allora le cose sono cambiate notevolmente, sia per la globalizzazione del ciclismo che ha frazionato il gruppo tra numerose nazione, sia per le difficoltà del nostro movimento che da molti anni non ha più nessuna squadra nel World Tour. Nelle ultime edizioni il numero di italiani al via è stato il più delle volte intorno alla quindicina, con il record negativo di appena nove toccato un anno fa.

In questo Tour de France gli italiani potrebbero essere undici, ma con qualche nome ancora da confermare definitivamente e qualcuno che potrebbe anche aggiungersi in extremis un'ultima convocazione. I più attesi in questa 'squadra trasversale' sono Filippo Ganna e Damiano Caruso.

Ganna, alla sua prima presenza al Tour de France, è uno dei principali favoriti nella cronometro d'apertura di Copenhagen, dove punta chiaramente alla maglia gialla.

Nel prosieguo della corsa, il piemontese dovrebbe correre in appoggio ai capitani per la classifica generale, Adam Yates, Dani Martinez e Geraint Thomas, ma chissà che in qualche tappa non possa trovare lo spazio per qualche azione individuale.

Damiano Caruso è invece l'opzione più importante per il ciclismo italiano per la classifica generale.

Il siciliano è apparso in ottima condizione nelle ultime gare, e sarà il leader del Team Bahrain insieme a Jack Haig, con l'obiettivo di lottare per le parti alte della classifica.

Ciccone in montagna, Dainese negli sprint

Tra gli altri italiani al via del Tour de France spicca il nome di Giulio Ciccone, che punterà ad una tappa di montagna correndo come nella prima parte della carriera, tra scatti e fughe. Nella Astana, che non ha ancora ufficializzato lo schieramento definitivo, dovrebbero trovare posto Gianni Moscon e Samuele Battistella, entrambi a caccia di qualche tappa da protagonisti. Anche Alberto Bettiol parte per andare a segno in una tappa, mentre Matteo Trentin dovrà correre essenzialmente in appoggio figurando nella UAE del grande favorito Tadej Pogacar.

Il Team DSM ha dato fiducia ad Alberto Dainese, che sarà la speranza più concreta per il ciclismo italiano nelle volate di gruppo.

La Quickstep dovrebbe convocare Mattia Cattaneo, reduce dal secondo posto ai Campionati nazionali a cronometro, mentre nella Intermarchè Simone Petilli e Andrea Pasqualon sono nella lista di preconvocati che si contendono i posti da titolare. In bilico resta Daniel Oss, che potrebbe essere il dodicesimo italiano in gruppo, ma il cui posto alla Total non è ancora stato definito.