Anche Mathieu Van der Poel ha lanciato un segnale in vista dell’attesissima sfida dei Mondiali di ciclismo, la cui prova in linea si terrà domenica 25 settembre a Wollongong, in Australia. Se Pogacar e Van Aert hanno destato un’ottima impressione nelle corse canadesi dello scorso weekend, il fuoriclasse olandese ha invece scelto un programma di avvicinamento alternativo e molto leggero, anche dal punto di vista degli spostamenti. Van der Poel ha scelto di correre solo un paio di semiclassiche in Belgio, ed oggi, nell’ultimo appuntamento prima dei Mondiali, ha dimostrato di aver raggiunto un’ottima forma.

Ciclismo, VDP pronto per i Mondiali

Dopo il ritiro dal Tour de France, Mathieu Van der Poel non si è più visto in azione, se non in qualche criterium, fino alla Druivenkoers Overijse di fine agosto. Il campione della Alpecin si è poi preso un altro periodo di lontananza dalle corse per allenarsi e prepararsi, con in testa solo l’obiettivo dei Mondiali di Wollongong del 25 settembre. VDP ha fatto la sua ultima apparizione prima della sfida iridata nel Gp di Vallonia che si è corso oggi, in una giornata fresca e piovosa.

La corsa si è risolta con un testa a testa negli ultimi tre chilometri di salita verso la Cittadella di Namur, un’ascesa caratterizzata da un paio di tornanti e tratti di pavè.

La Intermarchè ha lavorato intensamente per tenere davanti Biniam Girmay, altro big in avvicinamento ai Mondiali, mentre Mathieu Van der Poel ha dato l’impressione di impegnarsi in favore di Jasper Philipsen, il velocista della Alpecin che ha superato molto bene il tratto più difficile della salita.

All’ultimo chilometro Dylan Teuns ha provato l’attacco insieme a Gonzalo Serrano, ma il gruppo è tornato in scia ai due battistrada. All’imbocco del rettilineo finale, Van der Poel ha dato una violentissima accelerata, andando a sorpassare Teuns e Serrano e togliendosi di scia Girmay e Philipsen, che lo seguivano. L’eritreo ha poi cercato la rimonta, ma Van der Poel è andato a vincere nettamente questo Gp di Vallonia, dimostrando di essere pronto per i Mondiali di Ciclismo e tornando al successo dopo quattro mesi.

Girmay ha chiuso secondo davanti a Serrano, con Teuns, Strong e Philipsen a seguire.

Sullo stesso finale della Cittadella di Namur si è conclusa anche la prova femminile, che ha visto il successo di Julie de Wilde davanti a Justine Ghekiere e Yara Kastelijn.

Trentin davanti ai Quickstep

Mentre in Belgio Mathieu Van der Poel conquistava il Gp di Vallonia, nel vicino Granducato andava in scena la seconda tappa del Giro del Lussemburgo. La corsa, iniziata ieri con la vittoria di Valentin Madouas, ha visto andare all’attacco nelle fasi iniziali Tronchon, Barthe, Wirtgen, Nicolau, Extebarria, Hulgaard, Fouchè e Wolf.

I fuggitivi sono stati raggiunto a circa sette chilometri dall’arrivo, ma Wirtgen ha rilanciato insieme a Dorian Godon. Quest’ultimo è rimasto poi da solo, ma in vista dell’ultimo chilometro è stato raggiunto dal gruppo, che è andato a giocarsi la tappa in volata.

La UAE ha tirato lo sprint a Matteo Trentin, ma l’ex Campione d’Europa ha deciso di lasciar prendere qualche metro di vantaggio al suo apripista Rui Oliveira. La mossa ha fatto uscire allo scoperto la Quickstep di Senechal e Ballerini, che è andata a raggiungere il portoghese, ma è stata infilata da Trentin, riparatosi alle loro spalle. Il corridore della UAE è così andato a vincere davanti a Senechal e Ballerini, con Laurance al quarto posto.

In classifica generale Valentin Madouas è rimasto al comando con 7’’ su Bax e 8’’ su Trentin.