Alla sua diciottesima giornata di corsa, la Vuelta Espana ha regalato la tappa più entusiasmante di questa edizione. Il percorso prevedeva una doppia scalata all'Alto del Piornal, salita lunga ma non particolarmente selettiva. Ad infiammare la situazione ci ha pensato la UAE Emirates con un attacco da lontano di Joao Almeida.
Il portoghese ha scatenato la rincorsa della Astana, che ha rimesso in gioco una tappa che pareva destinata all'ennesima fuga da lontano. Sulla salita finale Almeida è stato raggiunto, lasciando la scena a Remco Evenepoel ed Enric Mas che si sono confrontati con una bella serie di scatti e progressioni, fino al successo del campioncino belga.
Au général, Remco Evenepoel confirme qu'il est bien le patron de cette Vuelta. Un seul changement, Miguel Angel Lopez passe devant Carlos Rodriguez, tombé en début d'étape, à la 4ème place. Joao Almeida a été offensif à 90 kilomètres de l'arrivée mais sans succès. #LaVuelta22 pic.twitter.com/gnR9BQBcDs
— Le Gruppetto (@LeGruppetto) September 8, 2022
Vuelta, caduta e ritiro di Jay Vine
La diciottesima tappa della Vuelta Espana ha proposto un percorso con un dislivello di oltre 3.500 metri, con una doppia scalata all'Alto del Piornal, affrontato da due strade diverse. L'avvio è stato veloce e combattuto, preannunciando una corsa che non ha avuto nessuna pausa.
Dopo una lunga sequenza di scatti il gruppo si è frazionato in due, con più di quaranta corridori rimasti davanti e gli uomini di alta classifica nel secondo troncone.
In questa cospicua fuga si sono inseriti anche Vincenzo Nibali, Richard Carapaz, Hugh Carthy, Thibaut Pinot, Robert Gesink, Marc Soler, Tao Geoghegan Hart, Alessandro De Marchi, Dario Cataldo e Fausto Masnada. Purtroppo in queste fasi iniziali della competizione si è verificata una rovinosa caduta che ha costretto al ritiro la maglia a pois Jay Vine, mentre Carlos Rodriguez è riuscito a ripartire ma particolarmente malconcio.
La Quick-Step ha adottato la stessa strategia delle altre tappe, lasciando un ampio vantaggio alla fuga e disinteressandosi alla vittoria di tappa. Il distacco è arrivato fino a nove minuti, ma la situazione è cambiata improvvisamente a 90 km dall'arrivo, sull'Alto de la Deserpera. La UAE Emirates ha lanciato all'attacco Joao Almeida, affiancato per un po' da Brandon McNulty, cercando di approfittare della forza di squadra per risalire la classifica con un'azione coraggiosa.
Almeida ha sfruttato anche l'appoggio di Ivo Oliveira e Marc Soler, inseriti nella fuga iniziale e poi fermati per aiutarlo, ma non ha guadagnato più di un minuto sul gruppo con gli altri uomini di classifica. La maglia rossa Remco Evenepoel ha beneficiato della situazione perché la fuga del portoghese ha acceso la corsa ai piazzamenti e fatto uscire allo scoperto la Astana, determinata a difendere il quinto posto di Lopez nella generale.
Gesink raggiunto in vista del traguardo
Sulla prima scalata al Piornal la fuga iniziale si è frantumata, lasciando in testa i soli Gesink, Higuita, Pinot, Carapaz, Gesbert e Carthy, ma la rincorsa della Astana, che ha fermato anche Nibali, ha demolito il distacco.
La scalata finale, un'ascesa di 13 km al 5.6%, è stata entusiasmante. Davanti Gesbert ha attaccato per primo, ma è stato poi raggiunto e staccato da Gesink, mentre tutti gli altri sono stati raggiunti. Anche la Movistar è uscita allo scoperto in maniera più decisa per preparare un attacco di Enric Mas. Lo spagnolo, ormai unico avversario di Evenepoel, è scattato un paio di volte, ma la maglia rossa ha replicato con apparente facilità ed ha anche proposto una progressione che ha rischiato di far saltare il banco.
🔥 What a finale!
🇪🇸@EnricMasNicolau - @Movistar_Team and 🇧🇪@EvenepoelRemco - @qst_alphavinyl go head to head for the stage win after a valiant effort by 🇳🇱@RGUpdate - @JumboVismaRoad!
📽️ Relive the last KM of Stage 18!#LaVuelta22 pic.twitter.com/T1Qwk8FNTw
— La Vuelta (@lavuelta) September 8, 2022
Mas ha provato ancora nel finale, con Evenepoel che lo ha sempre marcato stretto senza collaborare.
Il tira e molla degli uomini di classifica ha lasciato Gesink al comando fino alle ultime centinaia di metri, quando l'ultimo scatto di Mas ha annullato definitivamente la sua fuga.
L'arrivo è stato così con Gesink, Mas ed Evenepoel a giocarsi la vittoria in uno sprint a tre. La maglia rossa ha atteso gli ultimi duecento metri, poi è partito a mani basse dimostrandosi superiore a Mas, costretto ad accontentarsi della seconda piazza.
Il gruppetto inseguitore con il coraggioso Almeida, Ayuso, Lopez e Arensman è arrivato a 13", mentre Carlos Rodriguez, in difficoltà dopo la caduta iniziale, ha perso 1'19". La classifica generale della Vuelta Espana vede Evenepoel sempre più vicino al successo finale. Il belga comanda con 2'07" su Mas e 5'14" su Ayuso, il cui unico rivale per il terzo gradino del podio sembra Lopez, 4° a 5'56".