Sulle strade del Giro del Veneto arriva l'ennesimo successo, il numero 48 di questa splendida stagione, per la UAE Emirates. La corsa organizzata da Filippo Pozzato e dal suo gruppo si è svolta oggi, 12 ottobre, su un percorso ondulato, con il via a Padova e l'arrivo a Vicenza. Già nelle fasi centrali è partito l'attacco che ha indirizzato la corsa, con anche Matteo Trentin e Diego Ulissi tra i protagonisti. La coppia della UAE Emirates ha gestito ottimamente la situazione e nel finale Trentin è riuscito a sganciarsi insieme ad altri quattro corridori dopo un bello scatto portato da Miguel Ángel López.
All'arrivo l'ex campione europeo ha risposto ai tentativi di attacco portati da De Marchi e Rochas, vincendo poi facilmente lo sprint e conquistando così questo Giro del Veneto che un anno fa gli era sfuggito per poco.
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— Ciclismo a Fondo (@Ciclismoafondo_) October 12, 2022
Giro del Veneto, Van der Poel ritirato
Passata l'ultima classica monumento, il Giro di Lombardia di sabato scorso, il calendario del Ciclismo propone ancora qualche appuntamento in questa settimana di metà ottobre per mandare poi definitivamente in archivio la stagione 2022. Scenario di quest'ultimo scorcio del programma è il Veneto, sotto la regia di Pippo Pozzato e della sua società organizzativa.
L'ex campione vicentino ha allestito per il Giro del Veneto, tornato dalla scorsa stagione dopo un decennio di latitanza, e per domenica prossima la Veneto Classic, nuova proposta di un progetto che si snoda anche tra gravel e cicloturismo con altri appuntamenti tesi a valorizzare il connubio tra sport e valorizzazione del territorio.
Il Giro del Veneto ha proposto un tracciato breve, poco più di 150 chilometri, con una prima parte pianeggiante e una seconda in un circuito attorno a Vicenza con alcuni strappi. Al via si è presentato anche Mathieu Van der Poel, alla prima corsa dopo la disavventura del Mondiale. Il campione olandese non è però stato tra i protagonisti della corsa ed ha chiuso con un ritiro.
Nelle fasi iniziali si sono lanciati in fuga quattro corridori: Ludovic Robeet (Bingoal), Andrea Pietrobon (Eolo-Kometa), Mattéo Vercher (TotalEnergies) e Matteo Zurlo (Zalf).
Trentin batte quattro compagni di fuga
La corsa ha vissuto un momento chiave già a settanta chilometri dal traguardo, quando dal gruppo sono riusciti a sganciarsi una dozzina di corridori, tra cui Matteo Trentin e Diego Ulissi (UAE), Miguel Ángel López (Astana), Alessandro De Marchi (Israel) e Nicola Conci (Alpecin).
Questi contrattaccanti sono andati rapidamente a riprendere i fuggitivi iniziali, dopo che Zurlo è rimasto per qualche chilometro da solo al comando, e con un buon accordo hanno spinto il gruppo inseguitore a più di un minuto di ritardo.
La Tudor, la squadra continental di Fabian Cancellara, ha provato ad animare la rincorsa insieme alla Cofidis, ma senza grandi risultati.
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A giocarsi il Giro del Veneto sono stati così i fuggitivi. La situazione è rimasta equilibrata fino all'ultimo passaggio dalla salita di Arcugnano, quando Miguel Ángel López ha cercato di approfittare della parte di percorso più difficile per fare selezione. Non trovando pendenze particolarmente impegnative, lo scalatore colombiano non è riuscito a sganciarsi da solo, ma è stato subito raggiunto da Trentin, De Marchi, Rochas e Vercher.
Il quintetto è andato d'accordo fino alle battute finali, conquistando un vantaggio rassicurante. De Marchi e Rochas hanno quindi provato ad anticipare la volata, che vedeva Trentin nettamente favorito. L'ex campione d'Europa ha però risposto prontamente e non ha avuto problemi a sorpassare Rochas nel finale e andare a vincere. Il francese della Cofidis ha conquistato la seconda piazza davanti al connazionale Vercher, con López e De Marchi a seguire, mentre Diego Ulisis ha completato la festa della UAE battendo gli altri corridori nella volata per la sesta posizione.