Che finale di stagione per Enric Mas! Dopo la splendida Vuelta Espana, conclusa al secondo posto, lo scalatore spagnolo ha confermato lo stato di grazia vincendo alla grande il Giro dell'Emilia. A dare spessore al successo del corridore della Movistar è anche il nome del battuto di giornata, Tadej Pogačar. La corsa si è accesa nelle ultime due ascese al San Luca, la spettacolare salita che è il cuore del circuito finale. Enric Mas ha prima rotto gli indugi dopo il lungo lavoro della UAE, per poi dare il colpo decisivo sull'ascesa conclusiva, quando è riuscito ad andarsene da solo staccando Tadej Pogačar, costretto ad accontentarsi del secondo posto.

Giro dell'Emilia, UAE in testa al gruppo

Ad una settimana dal grande evento del Lombardia, il calendario del Ciclismo ha proposto una delle corse più significative nella marcia di avvicinamento alla classica di chiusura, il Giro dell'Emilia. La corsa bolognese si è svolta sul collaudato tracciato che prevede l'arrivo nel circuito del San Luca, con cinque scalate della dura e pittoresca salita che conduce al Santuario.

Nelle fasi iniziali si è formato al comando un quintetto con Jacopo Guarnieri (Groupama-FDJ), Rick Pluimers (Jumbo-Visma), Johan Meens (Bingoal Pauwels), Kobe Goossens (Intermarché-Wanty-Gobert) e Geoffrey Bouchard (AG2r Citroen).

La corsa si è assestata in attesa dell'ingresso nel circuito finale, con la UAE Emirates di Pogačar che ha preso la testa del gruppo in maniera sempre più decisa. La fuga si è ben presto esaurita e nei primi passaggi sul San Luca hanno provato ad avvantaggiarsi degli outsider, come De Marchi, Bakelants e Geoghegan Hart, tutti però rapidamente ripresi dal ritmo imposto dalla UAE.

La corsa è rimasta così molto lineare fino al penultimo giro, con gli uomini di Pogačar a gestire la situazione e portare un gruppetto sempre più selezionato al confronto finale.

Enric Mas da solo sull'ultimo San Luca

Sul penultimo passaggio dal San Luca, dopo un lungo lavoro di Ulissi, è stato Lorenzo Fortunato (Eolo Kometa) a rompere l'equilibrio con uno scatto nel tratto più impegnativo.

È stato però il successivo rilancio di Enric Mas (Movistar) ad imporre una selezione definitiva. Solo Pogačar, e con un po' di fatica, è riuscito a scollinare con lo scalatore spagnolo, ma così audace e autorevole come oggi. Rigoberto Uran (EF), Alejandro Valverde (Movistar) e Domenico Pozzovivo (Intermarchè) sono riusciti a rientrare in gioco nella successiva discesa. Sotto la spinta del colombiano il terzetto si è riagganciato a Pogačar e Mas, ma la scalata finale al San Luca ha inevitabilmente riproposto gli stessi valori in campo.

Enric Mas è scattato quasi subito e stavolta anche Pogačar ha faticato a reagire.

Lo sloveno non è parso così brillante ed incisivo come nelle giornate migliori ed ha dovuto veder andare via lo scalatore spagnolo. Mas ha superato bene il tratto più difficile, rilanciando nel finale e mettendo al sicuro la vittoria, la prima in questa stagione che fino alla partenza della Vuelta era stata quanto mai deludente.

Pogacar ha anticipato un ottimo Pozzovivo per la seconda piazza, con Valverde a seguire, e quindi Uran e Fortunato.