Sei anni dopo il suo ritiro dal Ciclismo professionistico, Tom Boonen ha annunciato di essere intenzionato a tornare a correre. Presente alla fiera Velofollies per presentare l'innovativo sistema di cambio Classified, che sta cercando di lanciare insieme a un gruppo di soci, l'ex campione ha sorpreso tutti parlando dei suoi progetti agonistici. Boonen, che oggi ha 42 anni, ha raccontato di essere tornato a sentire la voglia della competizione e di volersi mettere in gioco nelle corse gravel, puntando anche ai più alti livelli. Il quattro volte vincitore della Roubaix ha parlato anche della nuova generazione dei corridori belgi e ha raccontato di stravedere per Arnaud De Lie.

Tom Boonen: 'Il gravel ha un bel potenziale'

Tom Boonen è stato uno dei tanti volti noti del ciclismo che si sono visti nella recente fiera di Velofollies, uno degli appuntamenti più importanti del settore. L'ex campione non è intervenuto come vecchia gloria, ma nelle nuove vesti di imprenditore e comproprietario dell'azienda che produce il cambio Classified.

Durante la fiera l'iridato di Madrid 2005 ha rilasciato un'intervista a Sporza, la tv belga sempre molto attenta al mondo del ciclismo, in cui ha espresso la sua voglia di tornare a sentirsi un corridore. Già nel 2020 Boonen aveva parlato di tornare a correre alla soglia dei quarant'anni.

Quel progetto era poi naufragato anche a causa della pandemia e dello stop imposto all'attività del ciclismo professionistico.

Stavolta l'ex campione fiammingo sembra determinato a concretizzare questo ritorno, ma con un programma tutto nuovo. "Sto pensando di tornare a correre in bicicletta", ha annunciato Tom Boonen, spiegando però di non voler competere nel ciclismo su strada.

"Penso a qualcosa come il Roc du Maroc e le corse gravel", ha dichiarato il 42enne fiammingo, che si è detto interessato anche a partecipare ai campionati mondiali di gravel, la disciplina che porta i corridori sulle strade sterrate.

"È una specialità che sta diventando molto grande, ha un bel potenziale e porta all'essenza del ciclismo, la libertà, la natura...", ha raccontato Tom Boonen.

Ciclismo, il preferito di Boonen è Arnaud De Lie

L'ex campione ha parlato anche della possibilità di tornare nel ciclismo su strada con un nuovo ruolo, quello di Ds o Ct della nazionale belga: "Quando ho smesso di correre ho avuto l'opportunità di fare qualcosa del genere alla Quick-Step, ma ho preferito fare qualcosa di diverso e prendermi una pausa.

Non è che non ho quell'ambizione, sono ancora giovane".

Al quattro volte vincitore della Roubaix sono stati chiesti anche dei commenti sui nuovi campioni del ciclismo belga. Boonen ha speso parole importanti per Remco Evenepoel, dicendosi convinto che possa ripetere i successi ottenuti nel 2022, ma ha spiegato che il suo corridore preferito nella nuova generazione è Arnaud De Lie: "Lo vedo come un incrocio tra me e Gilbert, intendo il meglio di Gilbert e il meglio di me. Mi aspetto molto da lui, anche già quest'anno", ha commentato Tom Boonen.