Come un anno fa, anche stavolta è stato Tadej Pogacar a prendere in mano la Milano Sanremo e attaccare per primo sulla salita del Poggio. Il fuoriclasse sloveno partiva da favorito nella prima classica monumento della stagione del ciclismo e non si è sottratto al suo ruolo. Con la sua UAE ha cercato di fare la corsa fin dalla salita di Cipressa, per poi entrare in azione personalmente sul Poggio dopo il lavoro preparatorio di Tim Wellens. Pogacar ha poi piazzato la sua stoccata nell'ultima parte della scalata, ma non è riuscito ad andarsene da solo e ha finito per concedere il fianco alla controffensiva di Mathieu Van der Poel, che è andato a vincere la corsa.

Pogacar: 'Quando è partito Van der Poel ero già stanco'

Alla fine Pogacar ha concluso al quarto posto ed ha archiviato la sua corsa senza recriminazioni. Il campione sloveno ha spiegato di aver eseguito alla perfezione il piano tattico studiato con la squadra, ma di aver semplicemente trovato un avversario troppo forte. "Oggi avevo un obiettivo, attaccare dopo il lavoro di Tim Wellens. Devo ringraziarlo molto per aver preparato l'attacco. Non ero abbastanza forte per andare via da solo. Siamo rimasti in quattro, poi Van der Poel ha attaccato e non sono riuscito a seguirlo, era troppo forte" ha dichiarato il leader della UAE Emirates.

Pogacar ha raccontato di aver preparato una strategia diversa per il punto decisivo della corsa, il Poggio.

"L'anno scorso ho attaccato quattro volte, ora solo una. Forse il prossimo anno proverò a fare qualcosa di diverso. Quando è partito Van der Poel ero già stanco dalla mia stessa accelerazione" ha ammesso il campione sloveno.

Per la Gazzetta è una delusione cocente

Pogacar ha reso onore al vincitore, rimandando il tutto al Giro delle Fiandre per una rivincita che già promette un altro spettacolo straordinario.

"Il migliore ha vinto oggi e sarà così anche al Giro delle Fiandre" ha dichiarato il campione della UAE, che a margine della Sanremo ha parlato, un po' a sorpresa, anche dell'obiettivo a cui sta pensando. "Il Giro d'Italia è il prossimo sogno" ha rivelato Tadej Pogacar. Il due volte vincitore del Tour non ha mai preso parte al Giro, ma anche in questo avvio di stagione ha dimostrato di avere voglia di cambiare programmi e scoprire corse nuove.

Per questa stagione il suo programma è già definito con il Tour de France come principale obiettivo, ma nel 2024 potrebbe arrivare il momento giusto per puntare alla doppietta tra la corsa rosa e quella gialla.

Nonostante la prova autorevole alla Milano Sanremo e questa promessa al Giro d'Italia, il campione della UAE ha subìto una bocciatura dal maggior giornale sportivo italiano, la Gazzetta dello Sport. Nelle sue analisi del dopo corsa, la rosea ha assegnato a Pogacar un 5. "Viene battuto su tutti i terreni, sul Poggio, in discesa e in volata. Delusione cocente" scrive la Gazzetta.