Il Giro delle Fiandre [VIDEO] di Tom Pidcock è evaporato solo nelle fasi finali, il tutto dopo aver fatto pensare anche ad un possibile piazzamento sul podio. Il giovane britannico, vittorioso nella Strade Bianche, era arrivato al via con qualche dubbio a causa dello stop imposto dalla caduta della Tirreno Adriatico.

Quando la corsa si è infiammata, già ad un centinaio di chilometri dall'arrivo, Pidcock si è fatto trovare pronto, così come quando Tadej Pogacar ha affondato nel secondo passaggio sull'Oude Kwaremont. Il capitano della Ineos è riuscito a rimanere con Wout van Aert e Mathieu Van der Poel, appena dietro al fuoriclasse sloveno, ma qui la sua corsa ha preso una piega negativa.

Tom Pidcock: 'Un errore stupido'

Tom Pidcock è improvvisamente uscito dalla lotta per il podio ed è sprofondato nelle retrovie. Il Campione Olimpico di mountain bike ha sofferto molto l'ultima parte di corsa e alla fine ha concluso lontanissimo, al 52° posto, con più di otto minuti di ritardo dal vincitore, Tadej Pogacar.

Nel dopo corsa Pidcock ha raccontato il suo Giro delle Fiandre con un messaggio sui suoi spazi social. Il vincitore della Strade Bianche ha sottolineato il lavoro che la squadra ha fatto per proteggerlo e si è rammaricato di non aver ottenuto un buon risultato. "Che lavoro hanno fatto questi ragazzi" ha scritto Pidcock postando una foto di tutta la Ineos in testa al gruppo. "Purtroppo non ho potuto ripagarlo.

Tutto è andato alla perfezione finchè non ho avuto una crisi di fame" ha continuato il corridore britannico, che ha vissuto un'ultima parte di corsa molto difficile.

Nonostante la crisi, Pidcock è comunque riuscito a portare a termine il suo Giro delle Fiandre, anche se in 52° posizione e con otto minuti di distacco. "Sono rimasto sorpreso di avercela fatta. E' stato un errore stupido" ha commentato l'olimpionico dando già appuntamento alla prossima edizione del Fiandre.

Ciclismo, ora le classiche delle Ardenne

Nel suo messaggio, Pidcock ha anche inviato un messaggio di auguri a Ben Turner, il compagno di squadra caduto nelle fasi centrali della corsa. Il britannico era da poco rientrato dopo l'incidente della Het Nieuwsblad, ma ieri è stato coinvolto nella maxicaduta innescata da Filip Maciejuk.

Turner è stato uno dei più malconci tra i tanti corridori coinvolti ed ha riportato la frattura del radio.

Tom Pidcock ha chiuso il suo messaggio dando appuntamento alle classiche delle Ardenne, i suoi prossimi obiettivi. Il rientro dovrebbe avvenire alla Freccia del Brabante, corsa già vinta due anni fa. Pidcock correrà poi l'Amstel Gold Race, la Freccia Vallone e la Liegi Bastogne Liegi per concludere questa campagna di classiche del ciclismo del nord.