Jannik Sinner si prende la rivincita della sconfitta di Indian Wells battendo il numero uno del mondo, Carlos Alcaraz, al termine di una battaglia durissima e spettacolare. Il Tennis, ormai, ha trovato un'altra grande rivalità, quella tra il tennista altoatesino e il murciano. L'azzurro, dopo aver ceduto nel tie break del primo set, ha rifilato un perentorio 6-4 6-2 al rivale che lo proietta in finale a Miami. Domani, alle ore 19 italiane (con diretta TV su Sky Sport Tennis), Sinner sfiderà il russo Daniil Medvedev che ha avuto ragione del connazionale Khachanov nell'altra semifinale.

Sinner straordinario, batte Alcaraz e vola in finale a Miami

Sinner si presentava a questa nuova sfida contro Alcaraz [VIDEO] ben consapevole che, a Indian Wells, c'era mancato davvero poco: la convinzione di potersela tranquillamente giocare alla pari con lo spagnolo è rimasta nella testa dell'azzurro che, nei match precedenti la 'singolar tenzone', aveva offerto delle prestazioni assolutamente devastanti, soprattutto quella che ha annichilito Andrej Rublev.

Chi ha seguito Sinner durante questo torneo di Miami si è reso conto che la distanza tra lui e il suo rivale si è notevolmente assottigliata, nonostante Alcaraz avesse dato prova di grande sicurezza e di un'enorme autorità durante il suo cammino: Bagnis, Lajovic, Paul e Fritz non sono riusciti minimamente ad opporsi a un Alcaraz che, evidentemente, voleva arrivare alla sfida contro Sinner impressionando.

Così è stato, ma Sinner, durante la sfida di stanotte, non si è mai scomposto, dimostrando di aver imparato molto dagli errori del passato.

Sinner perde il primo set al tiebreak ma non si scompone

È un altro Sinner quello che si è visto contro lo spagnolo, nonostante gli errori gratuiti dell'altoatesino nel tie break del primo set.

Errori che si sono trasformati in rimpianti per non essersi aggiudicato una prima frazione di gioco che Sinner avrebbe meritato. Tuttavia, l'altoatesino non si è scomposto, anche perché la forza mentale è un'arma che Sinner è capace di sfruttare al meglio. Il break all'inizio del secondo set ne è l'esempio lampante, nonostante poi lo spagnolo si sia rifatto sotto.

Sul 4-4 la battaglia diventa ancora più dura: un passaggio a vuoto di Alcaraz permette a Sinner, questa volta, di sfruttare l'occasione, pareggiando i conti. Nel terzo set, Alcaraz è costretto a soffrire sul piano fisico, anche perché un principio di crampi lo costringe a qualche errore di troppo. Sinner, nonostante la stanchezza, dimostra di averne di più rispetto al suo avversario: dopo un break iniziale, il numero uno del mondo è costretto a cedere il servizio anche sul 4-2, consegnandosi, di fatto, al suo rivale.

Miami, finale Sinner-Medvedev: l'altoatesino può arrivare al numero 6

La finale di Miami è di Jannik Sinner che, dopo questa importantissima vittoria contro Carlos Alcaraz, potrebbe salire sino al numero sei delle classifiche mondiali, qualora dovesse battere anche Medvedev e aggiudicandosi il torneo.

Carlos Alcaraz, dal canto suo, non potrà difendere il titolo conquistato a Miami lo scorso anno e, per di più, la sconfitta contro Sinner gli costerà anche il sorpasso di Djokovic che tornerà, dunque, il numero uno dell'ATP ranking.