Il Ciclismo italiano, sempre alla ricerca di nuovi protagonisti per le grandi corse a tappe dopo l'uscita di scena di Vincenzo Nibali, si è entusiasmato ieri per la bella vittoria di Filippo Zana a Zoldo Alto. Il Campione d'Italia, da quest'anno alla Jayco AlUla, ha conquistato la diciottesima tappa del Giro d'Italia, una delle più dure dell'intera corsa rosa. Zana si è lanciato in fuga nelle fasi iniziali insieme ad altri sei corridori ed è poi rimasto con il solo Thibaut Pinot sulla salita di Coi. Il tricolore non si è fatto prendere dal timore del confronto con un avversario più esperto e quotato, ma è rimasto tranquillo in attesa dello sprint a due.

Nel finale, sulla breve salita di Zoldo Alto, Zana ha avuto ragione facilmente dell'avversario, riuscendo così a firmare una vittoria di grande prestigio e qualità.

Ciclismo, Zana multato per la borraccia

Nel dopo corsa, Filippo Zana ha esternato tutta la sua gioia per questa vittoria, che non è stata guastata più di tanto da una polemica montata sui social. Un video estrapolato dalla tappa di Zoldo Alto, ha mostrato il Campione d'Italia vicino alla sua ammiraglia in due diverse fasi della corsa. In entrambi i casi, Zana ha preso una borraccia ed ha ricevuto una spinta che lo ha riportato in coda al gruppetto dei fuggitivi senza sforzi aggiuntivi. Seguendo il regolamento alla lettera, queste manovre non sono permesse, ma talvolta i commissari di gara chiudono un occhio quando vengono effettuate in momenti in cui non hanno un'influenza sull'andamento della corsa.

Nel caso di Zana, la giuria ha deciso per una multa di 200 franchi svizzeri, sia per il corridore che per il Direttore Sportivo alla guida dell'ammiraglia, David McPartland. Questa sanzione non è bastata a mettere a tacere qualche malumore e protesta sui social, dove l'aiuto dell'ammiraglia è stato giudicato un po' spudorato.

Valls: 'Sapevamo che era molto motivato'

Queste polemiche non hanno però rovinato la meritata festa di Filippo Zana e di tutta la Jayco AlUla, una delle squadre più attive in questo Giro d'Italia.

"Questo Giro è già un sogno per me. Devo ringraziare la squadra, perché mi ha dato questa opportunità. È il mio primo anno nel ciclismo WorldTour e mi hanno preparato al meglio per questo Giro. Non riesco ancora a credere che sia successo" ha commentato Zana dopo il trionfo, spiegando di aver atteso il finale per una precisa strategia. "Ho scommesso sullo sprint e ha funzionato bene. Sono contento di aver colto la mia occasione" ha dichiarato il Campione d'Italia.

"Sapevamo che era molto motivato" ha aggiunto il Direttore Sportivo della Jayco AlUla, Rafael Valls. "Sta correndo con la maglia di Campione d'Italia, qui a casa sua, e questo gli ha permesso di spingersi al limite", ha dichiarato Valls.