Neanche il tempo di annunciare le convocazioni e la squadra stellare che porterà ai Mondiali di ciclismo di Glasgow del 6 agosto, e il Ct della nazionale belga Sven Vanthourenhout si è già trovato a fare i conti con i primi attriti tra i suoi leader. Il Belgio sarà la squadra da battere nella rassegna iridata, e conterà su una formazione ricchissima di talento, forse fin troppo. Vanthourenhout ha scelto di puntare su un tridente davvero galattico, composto dal campione in carica Remco Evenepoel, da Wout van Aert e da un velocista più puro come Jasper Philipsen.

La presenza di quest'ultimo è la vera novità della squadra belga e sembra poter mettere un po' di scompiglio nei piani tattici del Ct e nell'ambiente del team. Philipsen è infatti compagno di squadra di uno dei grandi avversari della nazionale belga ai Mondiali, l'olandese Mathieu Van der Poel, e in un'intervista rilasciata durante il Tour ha dichiarato che non inseguirebbe VDP nella corsa iridata.

Mondiali, Philipsen alleato di VDP?

Già in passato la nazionale di Ciclismo del Belgio è stata scossa da lotte interne, rivalità e gelosie tra i suoi tanti campioni. Nella scorsa edizione dei Mondiali, il Ct Vanthourenhout è riuscito a far convivere Remco Evenepoel e Wout van Aert, portando al titolo il campione della Soudal Quickstep.

Stavolta il tecnico belga ha deciso di prendersi ancora un rischio in più inserendo nel team anche un altro campione potenzialmente vincente, Jasper Philipsen. Con le sue quattro vittorie di tappa al Tour e il secondo posto alla Parigi Roubaix, il velocista della Alpecin ha convinto Vanthourenhout a convocarlo con un ruolo da leader, ma la sua presenza ha già innescato un certo scompiglio nel clan belga.

Durante il Tour de France, Philipsen ha rilasciato una dichiarazione che appare come uno strappo verso la maglia della nazionale e i compagni. "Non inseguirei Mathieu Van der Poel per colmare il distacco ai Mondiali" ha risposto il corridore della Alpecin, dichiarandosi quindi pronto a dare una mano a quello che per tutta la stagione è un suo compagno di squadra ma ai Mondiali sarà il grande avversario del Belgio.

Vanthourenhout: 'Ha meritato il suo posto'

La dichiarazione ha fatto molto rumore nell'ambiente del ciclismo belga. Il Ct Vanthourenhout ha spiegato di aver avuto un confronto chiarificatore con Philipsen e che il contesto in cui è stato intervistato motiva, almeno in parte, questa infelice uscita. "È stata una domanda improvvisa che ha ricevuto al Tour. In quel momento, con i compagni di squadra accanto a te, influenza la tua risposta. Penso che la penserà diversamente dopo il Tour. Jasper si è immediatamente scusato. Penso anche che se ne sia pentito, quindi non ne ho mai fatto un problema. Per essere chiari: non ho nessun dubbio sul suo atteggiamento", ha dichiarato il tecnico belga, che ha difeso la sua scelta di convocare Philipsen.

"L'anno scorso era chiaro che Jasper non fosse ancora pronto per il Mondiale di Wollongong. Anche a febbraio avevo dei dubbi. Ma si è evoluto così tanto che ha più che meritato il suo posto", ha commentato Sven Vanthourenhout.