"Il suo è un percorso, la gente lo vorrebbe già ai massimi livelli, ma Sinner è in costante crescita'. Così l'ex vincitore della Coppa Davis nel 1976, Paolo Bertolucci, ha parlato del tennista altoatesino che si appresta ad affrontare il rush finale di una stagione che sicuramente sarà da ricordare, visto che gli ha regalato il suo primo Masters 1000, a Toronto, il best ranking mondiale (numero 4 delle classifiche) e la qualificazione alle ATP Finals di Torino. Bertolucci ha sottolineato che in molti vorrebbero Sinner "già bello e pronto", ma la realtà dice che il tennista di San Candido sta andando step by step, accrescendo il suo potenziale, sia sul piano fisico che dal punto di vista tecnico.

Bertolucci su Sinner: 'La gente lo vorrebbe bello e pronto, ma lui sta facendo un percorso di crescita'

Paolo Bertolucci ritiene che Sinner abbia bisogno di un paio d'anni per arrivare al suo completamento come giocatore: se in un solo anno l'escalation della "Volpe rossa" lo ha portato tra i primi quattro giocatori al mondo, nei prossimi due anni vedremo un Sinner assoluto protagonista del circuito ATP. Bertolucci ha sottolineato come i miglioramenti tecnici di quest'anno sono diversi, a cominciare dal servizio per arrivare alla transizione verso la rete, una delle varianti tattiche che l'azzurro sta impiegando con maggiore frequenza. L'ex compagno di doppio di Adriano Panatta ha spiegato che non è necessario che Sinner sappia far tutto alla grande: l'importante sarà "minimizzare i suoi punti deboli".

ATP 500 Vienna, Sinner subito contro l'astro nascente del tennis americano, Ben Shelton

Sarà un finale di stagione molto importante per Jannik Sinner, che intanto affronta al primo turno dell'ATP 500 di Vienna l'astro nascente del Tennis statunitense, Ben Shelton. Un match assolutamente non facile visto che il nuovo numero 14 del mondo è reduce dall'importante successo ottenuto a Tokyo.

Senza dimenticare che quella di Vienna sarà una rivincita, visto che Shelton riuscì a battere Sinner, il 10 ottobre scorso, negli ottavi di finale del Masters 1000 di Shanghai. Rispetto al match giocato in terra asiatica, però, lo scenario si è capovolto: se l'americano affrontò un Sinner piuttosto stanco, questa volta a Vienna l'azzurro avrà di fronte un giocatore che ha avuto poco tempo per riposare, considerando il lungo volo dal Giappone in Europa.

L'obiettivo numero 1 della stagione di Sinner sono le ATP Finals di Torino

Jannik Sinner, comunque, sta preparando con estrema meticolosità l'appuntamento delle ATP Finals di Torino, in programma al PalaAlpitour dal 12 al 19 novembre. Come più volte dichiarato dal suo coach Simone Vagnozzi, l'evento torinese rappresenta l'obiettivo numero uno della stagione dell'azzurro. Se poi l'esito delle Finals dovesse essere di quelli importanti, Sinner potrà raggiungere i suoi compagni di nazionale con il morale alle stelle per cercare di realizzare un sogno, quello di riportare in Italia la Coppa Davis dopo 47 anni.