Nella consueta cerimonia che si ripete ogni autunno a Parigi, ASO ha presentato il percorso del Tour de France 2024. L'edizione numero 111 della corsa più prestigiosa del Ciclismo mondiale sarà decisamente particolare e con diversi passaggi inediti a rompere le tradizioni. Il via sarà da Firenze, sabato 29 giugno, la prima volta in assoluto di un Grand Depart in Italia. La corsa promette spettacolo fin da subito, con due tappe di media montagna per iniziare, per scalare già al quarto giorno le Alpi, suddivise stavolta in un doppio passaggio. Una prima crono, una tappa con strade sterrate e i Pirenei daranno una forma già ben definita alla corsa nella parte centrale, ma la conclusione promette un epilogo carico di emozioni.

Il finale non sarà nella classica cornice parigina, ma a Nizza con una cronometro individuale, un format che non era più proposto dal 1989 per la tappa conclusiva. Tra le caratteristiche essenziali della corsa spiccano il raddoppio dei chilometri (60) a cronometro rispetto alla scorsa edizione e la distribuzione delle difficoltà nell'arco delle tre settimane di corsa.

Tour de France, primo Grand Depart in Italia

Il Tour de France partirà sabato 29 giugno da Firenze, ricordando Gino Bartali, con una tappa che attraverserà l'Appennino per arrivare a Rimini dopo aver scalato l'ultima difficoltà a San Marino.

Anche la seconda tappa promette spettacolo, con il via da Cesenatico in omaggio a Marco Pantani, e il finale a Bologna con un circuito attorno alla salita di San Luca. Nella terza frazione, l'ultima completamente italiana, sarà celebrato Fausto Coppi. Il tracciato è favorevole ai velocisti e si concluderà a Torino.

Il giorno dopo, il 2 luglio, si ripartirà a Pinerolo per passare in Francia con una prima frazione alpina che prevede la sequenza Sestriere, Monginevro e Galibier, con l'arrivo a Valloire in fondo alla discesa.

Qui ci saranno un paio di tappe facili, per poi arrivare alla prima cronometro. Una delle caratteristiche di questo Tour de France è il cospicuo aumento dei chilometri da percorrere contro il tempo, che saranno 60. Questa prima sfida a crono misura 25 km e porta da Nuits Saint Georges a Gevrey Chambertin. Una tappa da volata e una frazione con gli sterrati a Troyes chiuderanno la prima settimana di corsa.

La tappa di Troyes è particolarmente interessante ed insidiosa. Presenta ben 32 km da pedalare sugli sterrati, su un percorso che si presenta simile a quello visto alla Parigi Tours nelle ultime edizioni.

Doppio arrivo in salita sui Pirenei

Dopo il primo giorno di riposo, il Tour de France 2024 riparte con una tappa semplice a Saint Amand Montrond, per poi affrontare una frazione di media montagna a Le Lorian, con salite di tre o quattro chilometri in sequenza, che potrebbe essere più favorevole ad una fuga che agli uomini di classifica. Dopo un altro paio di tappe interlocutorie, la corsa dovrebbe rientrare nel vivo dell'azione alla fine della seconda settimana, in cui sono in programma due arrivi in salita consecutivi sui Pirenei.

Nella Pau - Saint Lary Soulan, frazione numero 14, si scalerà il leggendario Tourmalet, l'Horquette d'Ancizan e l'arrivo a Pla d'Adet, 10 km all'8%. Il giorno dopo, nella festa nazionale del 14 luglio, il Tour scalerà Peyresourde, Mentè e Portet d'Aspet in partenza per poi percorrere un lungo tratto interlocutorio prima delle salite al Col d'Agnes e al traguardo di Plateau de Beille, 15 km di scalata all'8%, uno dei punti chiave dell'intera corsa.

Finale a cronometro dopo 35 anni

Dopo il secondo giorno di riposo, l'ultima settimana di corsa si aprirà con una tappa piuttosto semplice a Nimes per poi tornare a salire con una frazione di media montagna a Superdevoluy.

Il percorso prevede tre salite in rapida sequenza negli ultimi 40 km, il Col de Bayard, il Col de Noyer e l'arrivo di quasi 4 km al 6%. Una frazione mossa a Barcelonette farà da preludio al gran finale.

La 19° tappa presenta un tipico percorso alpino, pur con un chilometraggio di appena 145 km. si scalano il Vars, il gigante Col de la Bonette, punto più alto del Tour con i suoi 2802 metri di quota, e l'arrivo a Isola 2000, salita di 16 km al 7%.

Il weekend finale sarà tutto attorno a Nizza, tra sabato 20 e domenica 21 luglio. In quegli stessi giorni a Parigi si concluderanno i preparativi per le Olimpiadi, e questo ha consigliato uno spostamento del traguardo finale.

Sabato 20 sarà proposta una tappa breve ed esplosiva, con il Col de Turini, il col de la Colmiane e l'arrivo sul col de la Couillole, 15 km al 7%, su cui Pogacar staccò Vingegaard all'ultima Parigi Nizza. La conclusione del Tour de France sarà con una cronometro individuale, come non accadeva dal 1989 quando Greg Lemond strappò la maglia gialla Laurent Fignon in un finale drammatico ed entrato nella storia del ciclismo.

Il tracciato è molto impegnativo e potrebbe fare delle differenze importanti. Misura 34 km, parte da Monaco ed arriva a Nizza scalando La Turbie e Col d'Eze.