Cade l'imbattibilità australiana di Novak Djokovic che, dopo una serie di 43 vittorie consecutive nella terra dei canguri, perde a sorpresa nella United Cup a opera dell'idolo di casa, Alex De Minaur, che infligge un doppio 6-4 al numero uno delle classifiche mondiale. Sconfitta a parte, ciò che preoccupa di più al campione serbo è un fastidioso problema al polso destro, già evidenziato dopo la partita disputata contro Jiří Lehečka. Un segnale decisamente poco incoraggiante in vista del primo Slam della stagione, gli Australian Open.

Djokovic sconfitto in Australia dopo 43 vittorie: non perdeva sul suolo australiano dal 22 gennaio 2018

Il numero uno del mondo non perdeva da quasi sei anni in terra australiana. Bisogna tornare indietro nel tempo, al 22 gennaio 2018 negli ottavi di finale degli Australian Open, quando Djokovic perse dal sudcoreano Hyeon Chung (punteggio 7-6, 7-5, 7-6), che toccò l'apice della sua carriera raggiungendo la semifinale, poi persa contro Federer (per ritiro). Un giocatore che, a causa dei numerosi infortuni, non è più riuscito a confermare l'exploit.

Il numero uno del mondo sconfitto da Alex De Minaur

Con tutto rispetto per la United Cup, la sconfitta di oggi di Nole Djokovic contro De Minaur non può che destare preoccupazione in vista degli imminenti Australian Open.

Tuttavia il vincitore delle Nitto ATP Finals è apparso ottimista in vista di Melbourne. "Penso che il polso andrà a posto", ha sottolineato Djokovic, che comunque ha rimarcato il fatto come il problema si facesse particolarmente sentire durante il servizio e quando colpiva di diritto. Djokovic ha voluto tranquillizzare i propri tifosi, ricordando di essersi trovato molte volte in questa situazione e di saper affrontare il problema insieme al suo team.

Il numero uno del mondo, anche per scacciare i fantasmi, ha ricordato a tutti che prima degli Australian Open del 2021 e dell'anno scorso si era infortunato, ma poi era riuscito a vincere ugualmente la prova dello Slam. Quindi niente paura o comunque il serbo si augura di non avere problemi prima del torneo. D'altro canto Djokovic ha sottolineato come la prima settimana dell'anno non si può essere al cento per cento sul piano fisico, emotivo e mentale.

"Fa parte della preparazione", ha spiegato il campione serbo precisando che l'importante sarà arrivare nelle migliori condizioni possibili agli Australian Open.

I diretti avversari di Djokovic, ovvero Alcaraz, Medvedev e Sinner, avranno preso atto della sconfitta del loro rivale senza, però, illudersi troppo. Djokovic, quando sente profumo di vittoria in uno Slam, si esalta sempre e non per nulla ne ha collezionati ben 24 (oltre al record di 40 vittorie nei Masters 1000).