La semifinale del secondo Slam stagionale, il Roland Garros, vedrà di scena Jannik Sinner, fresco numero uno della classifica mondiale, e Carlos Alcaraz, attualmente numero 3. Una semifinale che, senza nulla togliere all'altro match che vedrà di fronte Alexander Zverev e Casper Ruud, dev'essere considerata come la vera finale del torneo parigino.

Sinner-Alcaraz, la new generation del tennis mondiale: semifinale di lusso al Roland Garros

Una sfida nella sfida quella tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due migliori rappresentanti della nuova generazione del tennis mondiale, insieme a Holger Rune, che però sembra essersi un po' smarrito tra continui cambi di coach e capricci caratteriali.

La sfida tra l'azzurro e lo spagnolo è già la numero 9 della breve carriera dei due giocatori, quasi come a voler sottolineare che nei prossimi anni ne vedremo tante di sfide tra i due rivali-amici.

Il bilancio sinora è in perfetta parità, quattro vittorie a testa anche se la storia racconta un'importante evoluzione: Alcaraz si è aggiudicato il primo confronto in assoluto (nel 2021 a Parigi Bercy), per poi vincere anche allo US Open 2022, nella semifinale di Indian Wells 2023 e nella finale dello stesso torneo americano, giocata quest'anno. Sinner, invece, ha vinto a Wimbledon 2022, in finale a Umago, nello stesso anno in semifinale a Miami e poi nel torneo di Pechino.

Eccezion fatta per la finale di quest'anno a Indian Wells, Sinner ha un'inerzia positiva dalla sua parte.

Entrambi vengono da due infortuni importanti: Sinner all'anca destra, Alcaraz all'avambraccio. Entrambi hanno aspettato sino all'ultimo prima di dare conferma della loro partecipazione al Roland Garros e ora si ritroveranno di fronte in una semifinale "annunciata" anche se, a dire il vero, proprio a motivo dei loro infortuni in pochi ipotizzavano.

L'inerzia sarà dalla parte di Sinner, visto che lunedì prossimo ufficialmente scalzerà Nole Djokovic dal trono mondiale. Alcaraz, nonostante la giovane età, è già stato numero uno dell'ATP Ranking e Sinner è assolutamente consapevole che il Tennis moderno non dà nulla per scontato, tanto meno la posizione di migliore del mondo in assoluto.

Una volta esserci arrivati, sarà ancora più dura difenderla: perché gli avversari sono tutti tosti, perché la stagione non ti dà un attimo di tregua e perché la condizione fisica ha assunto un'importanza vitale. Dopo aver vinto il suo primo Slam in Australia la "Volpe Rossa", che non sapeva nemmeno se sarebbe volato o meno a Parigi, si ritrova numero uno e con la possibilità di fare "doppietta" con il Roland Garros, sulla superficie che gli piace di meno in assoluto. Alcaraz permettendo, Sinner ha una grande occasione e cercherà di sfruttarla.