Verstappen vola ma deve rimontare, Leclerc fa la magia e parte in pole position e le McLaren puntano tutto su una gara asciutta per andare all'assalto della vittoria. E poi c'è Pérez che sogna di battere tutti per restare aggrappato al volante della Red Bull almeno fino al termine della stagione. Insomma, c'è già tanta carne al fuoco alla vigilia della partenza del Gran premio del Belgio di Formula 1, che scatterà alle ore 15 di domenica 28 luglio.

La pole position è stata segnata da un Verstappen che, soprattutto su pista bagnata da gomme intermedie, è sembrato imprendibile.

Tuttavia l'olandese, in seguito alla sostituzione della power unit sulla sua Red Bull numero 1, dovrà scontare una penalità di 10 posizioni sulla griglia di partenza, quindi scatterà dall'undicesima casella. L'assetto aerodinamico particolarmente carico della monoposto del tre volte campione del mondo suggerisce che, in caso di pioggia (anche se le previsioni meteo parlano di cielo nuvoloso a Spa-Francorchamps), sarebbe ampiamente favorito per la rimonta.

In casa McLaren, invece, sanno di avere un passo gara superiore agli avversari se le condizioni meteo e dell'asfalto garantiranno una gara asciutta. L'incertezza del tempo e qualche eventuale scroscio di pioggia potrebbero intaccare i piani di successo di Norris e Piastri.

E poi c'è il "mago" Leclerc. Il monegasco ha strappato un inatteso secondo tempo nelle qualifiche del sabato. Questa posizione, in virtù della penalità inflitta a Verstappen, ha permesso al driver di Monte Carlo di conquistare la pole position e una chance importante per lottare per la vittoria in Belgio, ma sarà fondamentale la partenza e fare attenzione all'effetto scia che potrebbe favorire le vetture alle spalle della "rossa" numero 16.

McLaren da asciutto per puntare alla vittoria

La strategia McLaren è chiara. Fin da subito il team britannico ha scelto di credere in una gara sull'asciutto che dovrebbe favorire l'ottimo passo gara delle due vetture arancioni. L'assetto più scarico e la disponibilità di due set di gomme dure fanno sì che Norris e Piastri debbano sperare che il cielo nuvoloso del Belgio non si tramuti improvvisamente in una fastidiosa pioggia che andrebbe a sparigliare le carte in tavola.

Norris scatterà al Gp del Belgio dalla seconda fila (quarto), mentre Piastri si presenterà al via dalla terza fila (quinto posto). I due piloti non sono stati di certo favoriti dalle qualifiche sul bagnato, essendo scesi in pista con un carico aerodinamico da asciutto. Il Team principal Andrea Stella ha dichiarato che la scuderia sapeva che avrebbe perso qualcosa durante le qualifiche perché l'obiettivo era quello di avere due monoposto più adatte a correre in condizioni "normali" (senza pioggia), ovvero quelle che dovrebbero esserci durante il Gran premio.

A ogni modo, Stella ha aggiunto che sia Norris che Piastri non sono posizionati male sulla griglia di partenza, e quindi hanno tutte le opportunità per capitalizzare la strategia McLaren durante la competizione.

Verstappen 'carico', Leclerc in versione 'mago'

Ha fatto un altro sport Max Verstappen durante le qualifiche del Gp del Belgio. L'olandese si è dimostrato fin da subito inarrivabile, infatti il tempo più veloce è stato il suo. La penalità per cambio di power unit, però, lo costringerà a scattare allo spegnimento dei semafori rosso dall'undicesima posizione. La netta superiorità della Red Bull è legata anche al maggior carico aerodinamico che ha favorito le prestazioni dei piloti (non a caso, Pérez si è risvegliato e ha strappato la prima fila accanto a Leclerc). Verstappen dal canto suo, durante le sue performance, ha dimostrato di essere "carico" quanto la propria vettura e pronto a smentire tutte le critiche che gli sono piovute addosso durante il Gp d'Ungheria.

La strategia Red Bull, teoricamente, potrebbe creare qualche problema in caso di gara asciutta, avendo sia Verstappen che Pérez le rispettive monoposto con un maggior peso aerodinamico. In realtà i vertici di Milton Keynes credono molto nell'efficacia dell'ala posteriore più ampia che dovrebbe favorire il lavoro del DRS, garantendo quindi maggior facilità di sorpasso soprattutto a Verstappen che deve risalire dall'undicesimo posto.

E poi c'è Charles Leclerc. Dopo le difficoltà e i pochi punti raccolti negli ultimi Gran premi, il monegasco sull'asfalto umido di Spa è tornato in versione "mago", strappando un secondo tempo (poi diventato pole position) alle spalle di Verstappen che ha stupito tutti.

Il monegasco della Ferrari - soprattutto se in gara non dovesse piovere - sa di avere una vettura che, sul passo gara, potrebbe soffrire di più rispetto alla McLaren. Dunque per il numero 16 del "cavallino rampante" sarà fondamentale avere una partenza impeccabile.

A proposito della partenza, c'è un dettaglio da non trascurare che potrebbe giocare a sfavore di Leclerc. Il tracciato di Spa presenta un grosso effetto scia che scatta nel lungo passaggio che inizia dopo La Source e arriva fino Les Combes. Una zona del circuito da percorrere in pieno che può favorire, al via del Gp del Belgio, le monoposto che seguono la prima, e che quindi potrebbero giovare dell'effetto scia per andare all'attacco della vettura che, essendo davanti a tutti, non può usufruire di questa velocità in più. E con Pérez, Hamilton e Norris negli scarichi, Leclerc sarà chiamato a un'altra "magia" fin da subito per difendere il primo posto conquistato in qualifica.