È stato un Gran premio d'Ungheria travagliato per Max Verstappen. Il tre volte campione del mondo non solo ha dovuto battagliare coi suoi avversari (soprattutto Hamilton) per cercare di agguantare almeno il podio - con le McLaren che sono apparse più veloci e meglio bilanciate della Red Bull - ma si è anche lasciato andare a dei team-radio decisamente nervosi e poco ortodossi con il muretto e, soprattutto, con il suo ingegnere di pista, Gianpiero Lambiase. Alla fine è arrivato soltanto un quinto posto (gara vinta da Piastri, secondo Norris) e tanto nervosismo fra scuderia e pilota.

Nelle dichiarazioni del dopo-gara, però, il consulente Helmut Marko ha provato a spegnere le polemiche, difendendo di fatto Verstappen, che sarebbe stato penalizzato dalle scelte strategiche sbagliate della Red Bull.

Marko ha affermato che le difficoltà riscontrate dalla Red Bull numero 1 sul circuito dell'Hungaroring non sono da attribuire a Verstappen ma alla squadra. Il manager austriaco, a tal proposito, ha ammesso: "Abbiamo completamente sbagliato ogni valutazione".

Red Bull, bagarre via radio Verstappen-muretto

"Ora devo salvarmi da solo dopo la vostra strategia sbagliata". Questo è solo uno dei tanti team-radio rabbiosi di Max Verstappen nei confronti del muretto Red Bull durante il Gran premio d'Ungheria.

Il pilota olandese si è lamentato soprattutto della strategia di chiamata ai pit-stop quando, in entrambe le occasioni, ha subito undercut da parte di Lewis Hamilton prima, e di Charles Leclerc poi. Tutto ciò, mentre le due McLaren di Piastri e Norris volavano via alla conquista della doppietta al termine della gara.

Una volta superato Leclerc, Verstappen ha dovuto affrontare il suo storico rivale, Hamilton.

Anche in questa circostanza, entrambi non si sono risparmiati fino a quando, a sette giri dal termine del Gp d'Ungheria, non è arrivato un contatto che ha mandato fuori pista Verstappen (senza conseguenze sulla Red Bull), costringendolo così ad "accontentarsi" di una quinta posizione anche alle spalle di Leclerc che lo ha superato dopo l'errore.

Quando Verstappen ha lamentato una presunta manovra scorretta di Hamilton in occasione del contatto in pista, l'ingegnere di pista del campione olandese a sorpresa non ha preso le sue difese. Lambiase, infatti, ha replicato alle continue lamentele di SuperMax così: "Fare queste cose via radio è da bambini, Max".

Dopo la tensione in gara, ci ha pensato Helmut Marko a provare a chiarire la situazione, giustificando di fatto il nervosismo di Verstappen.

Marko ammette gli errori Red Bull

Marko ha dichiarato che la Red Bull, durante il Gp d'Ungheria, nello studiare la strategia migliore per la RB20 di Verstappen, ha commesso degli errori di valutazione. In particolare, il consulente della scuderia austro-britannica ha detto che la squadra ha sottovalutato le difficoltà che avrebbe incontrato il pilota nel rincorrere gli avversari "in aria sporca".

Inoltre, Marko ha affermato: "Abbiamo commesso dei gravi errori". Infine, il manager austriaco ha sottolineato che ogni valutazione verrà fatta "a porte chiuse". Questi chiarimenti dovranno avvenire anche in tempi brevi perché nel weekend del 27-28 luglio sarà già il momento di tornare in pista per il Gran premio del Belgio.