Nicolò Martinenghi entra nella storia delle Olimpiadi, non solo perché a Parigi 2024 ha conquistato la prima medaglia d'oro in assoluto per l'Italia ma anche perché il suo trionfo all'Arena La Defense sui 100 metri rana arriva a 24 anni di distanza da un altro meraviglioso oro, quello conquistato a Sydney da Domenico Fioravanti. Per Nicolò Martinenghi la medaglia d'oro a Parigi 2024 è il coronamento di una splendida carriera: il ventiquattrenne ha centrato il massimo traguardo dopo aver trionfato agli Europei e ai Mondiali.

Nicolò Martinenghi nella storia delle Olimpiadi, primo oro a Parigi 2024

È stata una gara strana quella andata in scena nella vasca dell'Arena La Defense: il classe 1999 di Varese non è apparso al top in batteria e nella semifinale, tuttavia si è presentato alla finale con l'orgoglio di chi vuole dimostrare di essere ancora una volta il migliore al mondo. Una gara dove il tempo cronometrico è stato un optional, visto che il 59:03 finale di Martinenghi è lontanissimo dal 56:88 fatto registrare dal grande favorito della vigilia, il britannico Adam Peaty, campione olimpico uscente.

Nicolò Martinenghi, il gigante dai capelli platinati, è riuscito a ripetere la grande impresa di Domenico Fioravanti che, nell'Olimpiade di 24 anni fa, a Sydney 2000, conquistò l'oro nei 100 metri rana, riuscendo poi a bissare il trionfo sulla doppia distanza.

Domenico Fioravanti resta al comando della speciale classifica dei medagliati azzurri nel nuoto alle Olimpiadi: dietro ai due ori conquistati dal campione di Trecate a Sydney 2000 c'è un certo Massimiliano Rosolino, capace di centrare l'impresa, sempre nella terra dei canguri in quei Giochi Olimpici del 2000, con il suo trionfo nella gara dei 200 metri misti.

Il nuotatore nato a Napoli 46 anni fa, in quella stessa Olimpiade, riuscì a prendersi anche una medaglia d'argento nei 400 metri stile libero e un bronzo nei 200. Massimiliano Rosolino, poi, quattro anni dopo ad Atene 2004, si prese un altro bronzo con la staffetta azzurra dei 4x200 stile libero.

Al terzo posto di questo simbolico podio azzurro nella storia olimpica del nuoto, c'è Gregorio Paltrinieri, presente, naturalmente, anche a Parigi 2024 per quella che rappresenta la sua quarta partecipazione olimpica.

Il grande 'Greg' ha conquistato sinora una medaglia d'oro, quella nei 1500 metri stile libero ai Giochi Olimpici di Rio De Janeiro 2016, un argento a Tokyo 2020 negli 800 e un bronzo, sempre nelle olimpiadi nipponiche, nella maratona dei 10 Km in acque libere. L'obiettivo del grande campione nato a Carpi 29 anni fa è quello di aggiungere altre medaglie al suo bottino.

Nicolò Martinenghi, con la medaglia d'oro conquistata nei 100 rana a Parigi 2024, si piazza al quarto posto della classifica, per quanto riguarda gli uomini: il ventiquattrenne di Varese, infatti, aggiunge la medaglia più pregiata ai due bronzi già conquistati a Tokyo 2020, uno sempre nei 100 rana, l'altro nella staffetta 4x100 mista.