Il Critérium del Delfinato si è concluso ieri, domenica 15 giugno, sotto il dominio di Tadej Pogačar. L'ultima tappa è andata al giovane talento del ciclismo francese Lenny Martinez, protagonista di una fuga da lontano. In quest'ultima giornata, Pogačar si è limitato a gestire e controllare la corsa, con la maglia gialla ormai al sicuro e dopo le dimostrazioni di forza nelle due tappe di montagna precedenti. Il fuoriclasse sloveno ha risposto solo a uno scatto, per la verità poco convinto, di Jonas Vingegaard, e ha dato poi qualche cambio al grande rivale senza spremersi troppo.
All'arrivo, Pogačar non ha nemmeno sprintato, disinteressandosi della volata di Vingegaard, che ha conquistato il secondo posto dietro a Martinez. La prova del campione del mondo in questo Delfinato ha suscitato particolare impressione, ma sui social è arrivata anche una voce critica da parte di un grande ex, Philippe Gilbert. L'ex corridore belga sostiene che Pogačar abbia commesso il primo errore della carriera dimostrando una mancanza di umiltà.
'Presto tornerà la sua immagine positiva'
Sul suo spazio su X, Philippe Gilbert ha lanciato una critica un po' generica e sorprendente nei confronti di Pogačar e del modo in cui ha interpretato la corsa al Critérium del Delfinato.
"Poche settimane prima del Tour de France, Tadej Pogačar potrebbe aver commesso il primo errore della sua carriera, mostrando una mancanza di umiltà nei confronti dei suoi rivali, un errore di gioventù che può essere corretto, perché sono sicuro che il suo carattere naturale tornerà presto e con esso la sua immagine positiva", ha scritto Gilbert.
L'ex campione non ha specificato a quale episodio si riferisca questa critica. Durante la settimana del Delfinato, Pogačar ha palesato una superiorità molto evidente in salita, ma mentre a Combloux ha spinto fino al traguardo, dando dei distacchi pesanti a Vingegaard ed Evenepoel, nel successivo arrivo a Valmeinier ha rallentato in modo molto plateale nel finale, permettendo al danese di riavvicinarsi notevolmente. Forse a Gilbert non è piaciuto il modo in cui Pogačar ha corso nel finale di Valmeinier, ma questa critica potrebbe riferirsi anche a una lamentela del campione del mondo per un attacco della Visma nella discesa del Col de la Croix-de-Fer.
Ora altura e Tour de France
Con le tre vittorie di tappa e quella della classifica generale, Pogačar ha toccato la straordinaria cifra di 99 vittorie in carriera, un traguardo che lo pone come il corridore con il maggior numero di successi tra quelli in attività.
Il campione del mondo si sposterà ora a Isola 2000 per un periodo di allenamento in altura, dove si concentrerà anche sul lavoro con la bici da cronometro.
Pogačar scenderà dall'altura a pochi giorni dal via del Tour. Passerà un po' di tempo a casa, a Monaco, per poi raggiungere Lille, dove sabato 5 luglio parte la caccia alla maglia gialla e alla vittoria numero 100.