Chris Froome, ex campione del Tour de France e attuale corridore per Israel–Premier Tech, ha parlato pubblicamente per la prima volta riguardo all’inchiesta dell’Agenzia Internazionale per i Test Antidoping (ITA) che riguarda David Rozman, suo ex massaggiatore ai tempi del Team Sky e Ineos Grenadiers. Intervistato prima della partenza del Tour di Polonia, Froome ha dichiarato che la sua unica fonte d’informazione è rappresentata dalle notizie riportate dai media: “Ho visto solo ciò che è stato pubblicato, ne so quanto voi”.

Rozman aveva abbandonato il Tour de France dopo che era stato convocato dall'ITA

L’attenzione su Rozman è aumentata dopo che è stato rivelato un suo presunto legame tramite messaggi con Mark Schmidt, medico condannato per doping nell’ambito dell’Operazione Aderlass risalente al 2012. Rozman, che lavora con il Team Sky dal 2011, è stato convocato per un nuovo interrogatorio dall’ITA e ha abbandonato il Tour de France a metà competizione. Il Team Ineos ha però sottolineato di non aver ricevuto alcuna prova formale contro Rozman e che le accuse attualmente si basano solo sui messaggi emersi in giudizio.

Contrariamente a quanto riportato da alcune fonti, Froome ha smentito di aver cancellato dalle proprie piattaforme social tutte le foto in cui appare con Rozman: “Non è vero.

Andate su i miei social media, sono tutte ancora lì”. Inoltre, ha confermato di non aver avuto alcun contatto con Rozman dall’emergere della vicenda.

L’atleta ha inoltre parlato della sua partecipazione al Tour di Polonia, gara a cui manca dal 2011, e ha sottolineato che questa potrebbe essere la sua ultima stagione da professionista. Froome si è detto motivato a dare il massimo per aiutare i suoi compagni di squadra, in particolare nei momenti chiave della corsa.

Froome prende le distanze dalla vicenda investigativa che coinvolge il suo ex massaggiatore, ribadendo di conoscere la situazione solo attraverso i media e confermando l’assenza di rapporti recenti con Rozman, mentre si prepara a correre nel suo possibile ultimo anno nel ciclismo professionistico.

Chris Froome ha vinto i tre grandi giri

Froome ha iniziato la carriera professionistica nel 2007 con il team sudafricano Konica Minolta, passando nel 2010 al Team Sky, dove è diventato uno dei protagonisti assoluti. Ha ottenuto la sua prima grande vittoria al Giro di Spagna 2011 (poi ufficialmente riconosciuta nel 2019). Il suo dominio si è consolidato con la vittoria al Tour de France del 2013 e successivamente, fino al 2017. Nel 2018 ha completato il suo palmarès con la vittoria del Giro d’Italia.

Nel 2019, Froome ha subito un grave incidente in allenamento che lo ha tenuto fuori dalle competizioni per un lungo periodo e ha influenzato le sue prestazioni successive. Dal 2021 corre per il team Israel–Premier Tech.