Il nuovo anno è iniziato con una clamorosa bufala che ha riguardato nello specifico il pagamento del canone Rai 2014. In pratica si era diffusa a macchia d'olio la notizia secondo cui, in forza ad una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo, si poteva non pagare più già dal corrente anno la tassa di possesso del televisore.



La notizia è assolutamente falsa come ribadito peraltro in data odierna dall'Agenzia delle Entrate che, con un comunicato ufficiale, ha fatto presente come entro la data del prossimo 31 gennaio del 2014 sia dovuto regolarmente il canone in presenza di apparecchi atti o adattabili alla ricezione dei programmi radio e di quelli televisivi.

In caso di mancato pagamento scatteranno come al solito inesorabili le sanzioni che sono attualmente previste dalla Legge.



Insomma, nessuna esenzione dal pagamento del canone Rai 2014 mentre sono confermate le agevolazioni previste in particolare per i pensionati con un reddito annuo non superiore ai 18 mila euro. In tal caso, su richiesta, il canone Rai 2014 può essere infatti dilazionato in undici rate di pari importo con la trattenuta diretta sulla pensione.



E' una misura che è stata introdotta nel 2011, e che prevede che la domanda di rateizzazione dell'importo corrispondente alla tassa di possesso del televisore debba essere presentata al proprio ente pensionistico entro il 15 novembre dell'anno che precede poi il pagamento della tassa annuale.