Sebbene la data di scadenza per ilpagamento della mini Imu sia statafissata per il 24 gennaio 2014,campeggia molta confusione tra i contribuenti circa l’effettivo pagamento entrola suddetta data o la possibilità di posticipare il pagamento fino a giugno,con la speranza che nel frattempo intervenga un’ennesima legge o un altroemendamento e/o decreto che abolisca questa tanto discussa quanto odiata tassa.

Ed è proprio il proliferare di modifiche legislative che sta intervenendo nelleultime settimane, o la discussione sulla possibile ulteriore modifica dell’aliquotadella Tasi e del relativo rinvio della data di scadenza - se ne discuterà infatti giorno 8 gennaio2014 in Senato in concomitanza del decreto Imu Bankitalia – che sta potando unaconfusione disarmante milioni di contribuenti italiani che, a meno di 20 giornidalla scadenza dell’Imu, stanno valutando la possibilità di non pagare l’impostaImu entro il 24 gennaio (ultimo giorno utile per il pagamento mediante F24),sperando in un rinvio a giugno o addirittura nella sua abolizione.

Infatti, lanorma su cui molti italiani vorrebbero far leva è proprio quella contenutanella legge 147, comma 728, secondo cui “non devono essere applicate né le sanzioni né gli interessi qualorailversamento della seconda ratadell’imposta municipale del 2013 sia insufficiente – (la mini-Imu infatti altro non è che ilconguaglio dell’imposta dovuta nel 2013, ne avevamo parlato qui) - nelcaso in cui la differenza venga versata nel termine di scadenza della primarata per l’imposta del 2014”.

Dunque, è proprio questa la disposizione normativa che vorrebbero “sfruttare”milioni di contribuenti e temporeggiare in attesa di un risvolto più favorevolesul fronte del fisco per l’anno 2014, anche alla luce della discussione che siterrà l’8 gennaio 2014 al Senato sul decreto Imu Bankitalia che potrebbeportare anche ad una modifica dell’aliquota dell’imposta Tasi.