Esattamente tra quattro giorni scadrà il termine ultimo per versare la Mini-Imu 2013-2014, la coda dell’Imu 2013 dovuta dai possessori di prime case e relative pertinenze, che hanno usufruito, nel corso del dicembre 2013, del provvedimento di cancellazione della seconda rata Imu.



Ad essere coinvolti dal versamento i cittadini residenti nei Comuni dove l’aliquota standard fissata dalla Legge (4 per mille) è stata innalzata dalle amministrazioni: la Mini-Imu 2013-2014 è in autoliquidazione, ciò significa che i soggetti passivi d’imposta non riceveranno dal Comune un modulo precompilato - come accaduto per la Tares - ma dovranno calcolare da soli l'importo da versare.





Il conteggio può essere estremamente complicato, e tra detrazioni (base e per ogni figlio) e soglie di pagamento minimo che variano da Comune e Comune il rischio di perdersi è concreto; vi proponiamo allora una pratica guida sulla Mini-Imu 2013-2014 facendo luce su calcolo, conteggio online, aliquote ed F24.

Mini-Imu 2013-2014 prima casa: calcolo, aliquote ed F24, chi e quanto pagherà

Il calcolo da dover eseguire per computare la Mini-Imu 2013-2014 viaggia su un doppio binario; dopo aver quantificato la rendita catastale del proprio immmobile, bisogna effettuare una doppia operazione, calcolando prima quanto si sarebbe dovuto versare stante l’aliquota fissata a norma di Legge e poi quanto si sarebbe invece dovuto pagare al netto della ‘nuova’aliquota stabilita dal Comune di residenza.



Ottenuta la relativa somma, è necessario calcolarne il 40% e si avrà a che fare con l’esatto ammontare del tributo da dover versare (il restante 60% non viene versato dai cittadini ma è finanziariamente coperto dallo Stato).



Per un calcolo esatto della Mini-Imu 2013-2014, è assolutamente fondamentale conteggiare correttamente le detrazioni (200 euro di base e 50 euro per ogni figlio a carico Under 26), considerato soprattutto che si potrebbe rientrare nella fascia di pagamento minima, in merito alla quale bisogna prestare particolare attenzione; occhio anche ad effettuare il calcolo due o tre volte, magari verificando i propri risultati sfruttando uno dei tanti simulatori online predisposti per lo scopo.

Mini-Imu 2013-2014 prima casa: calcolo e conteggio online

Premesso che il miglior consiglio che possiamo dare è quello di rivolgersi ad un esperto tributarista, ad un Centro Caf (verificando però prima il prezzo della consulenza) o al proprio commercialista, esiste la possibilità di calcolare la Mini-Imu 2013-2014 autonomamente facendo uso di alcuni calcolatori online.



Intuitivo ed assolutamente efficace (fu molto utile anche per calcolare la seconda rata Imu 2013) il  calcolatore messo a disposizione da amministrazionicomunali.it, un software in grado di elaborare in tempo reale l’esatta cifra da dover pagare dopo che l’utente abbia avuto cura di inserire alcuni dati personali (tipologia di immobile posseduta, Comune di Residenza e similari).



Si tratta di uno strumento analitico molto utile ai fini del calcolo della Mini-Imu 2013-2014 in quanto numerosi campi si auto compilano una volta riempiti alcuni spazi manualmente; al termine della procedura, il software consente anche la stampa del modello F24, indispensabile per poter saldare il tributo.



Detto che la scadenza è il 24 gennaio 2014, per milioni di contribuenti il tramonto della Mini-Imu 2013-2014 non consentirà di fare una pausa dal capitolo tasse 2014; a ruota è infatti atteso un verdetto sulla Tasi, con la partita tra Comuni e Governo ancora apertissima, mentre la Tares, che reca la medesima scadenza della Mini-Imu, reca con se l’aggravio costituito dall’invio ai cittadini di milioni di bollettini precompilati dall'Ama in modo erroneo.



Nel dicembre del 2013, il Premier Letta sottolineò che il 2014 si sarebbe rivelato l’anno degli alleggerimenti fiscali dopo anni di inasprimenti e rincari, ma l’inizio, a dire il vero, non è dei più incoraggianti. L’auspicio più grande è che a lungo andare la previsione di Letta si possa rivelare esatta.