Entro il 28 febbraio i contribuenti interessati possono domandarela sanatoria delle cartelle esattoriali e degli avvisi diaccertamento affidati ad Equitalia: ma tra gli atti che rientranonella definizione agevolata (così è detta la sanatoria) nonci sono quelli relativi a debiti verso Inps e Inail. Così afferma unacircolare della stessa Equitalia in merito alla rottamazione senzainteressi delle cartelle.

Perchè le cartelle Inps e Inail non rientrano nella sanatoria?Il fatto è che secondo un'interpretazione di Equitalia, datata 2003ma che si presume avvalorata anche da altre importanti fonti, Inps e Inail non rientrano strettamente nellacategoria di uffici dell'amministrazione pubblica.

Siccome l'agevolazione è solo per cartelle riguardanti debiti versoenti pubblici (cfr Guida alla sanatoria Equitalia), quelli verso Inpse Inail restano esclusi.

C'è comunque un certo grado di discrezionalità in tale decisionedi Equitalia, come fanno notare gli analisti de Il Sole 24 Ore, inquanto appunto ormai di 11 anni fa e relativa ad una norma differenteda quelle attuali, quando si riteneva che solo i ministeri sidovessero intendere come uffici statali, lasciando fuori da taleclassificazione gli enti di previdenza e assistenziali, consideratidiversamente.

Ma all'epoca ciò era perchè la sanatoria delle cartelleesattoriali consentiva una sostanziale riduzione dei debiti iscrittia ruolo, cosa che non avviene oggi e che allora avrebbe avuto altreconseguenze.

Sottolineano sempre gli esperti de Il Sole 24 Ore che Equitalianon avrebbe neanche la competenza di individuare quali siano o menogli uffici pubblici, dunque è probabile che la decisione di nonammettere le cartelle Inps e Inail alla sanatoria abbia avuto unavvallo dall'alto.