L'anno 2014 può essere liberamente definito come "l'anno della casa", che dopo il nuovo Piano Casa e le agevolazioni sulla prima casa porta grandi novità anche in ambito prima rata Tasi-IMU 2014.

Stando alle due norme attualmente in vigore, la legge di stabilità e Dl 16/2014, il pagamento della Tasi e dell'Imu si articola in due rate, con possibilità da parte dei Comuni, di deliberare liberamente sulle aliquote applicabili, fino ad una percentuale dello 0,8%. 

Quindi, il 16 giugno, si procederà al pagamento della prima rata Tasi-IMU 2014, solo nei Comuni che avranno deliberato sulle nuove aliquote da applicare, mentre, nei comuni che non avranno ancora portato a termine tale operazione entro la scadenza prefissata, si procederà come segue: 

  • Per quanto riguarda le abitazioni principali in mancanza di delibera salta l’acconto Imu/Tasi 2014
  • Per gli altri immobili in mancanza della delibera, per quanto riguarda la Tasi verrà applicata un aliquota base pari allo 0,1%, mentre invece l'IMU  sarà regolato dalle aliquote 2013.

In caso di assenza di delibera dei comuni sulle percentuali d'applicare, la seconda rata Tasi-IMU 2014 sarà invece regolata nel modo seguente: 

  • Prime case: se entro il  31 maggio non ci sarà nessuna delibera comunale, l'acconto IMU di giugno è da considerare da non versare, mentre invece il versamento Tasi, sarà da effettuare nell'unica data del  16 dicembre.
  • Diverso discorso vale per "le altre abitazioni", che vedranno il saldo di dicembre, maggiorato del conguaglio in base alle delibere comunali dell'anno in corso. 
Per ora, i Comuni che hanno incominciato a deliberare in materia Tasi e Imu 2014 sono Milano e Roma, dove sono stati applicati rispettivamente l'intera percentuale dello 0,8% per gli immobili non prima casa e un’aliquota indifferenziata dello 0,2%.