È un vero e proprio groviglio di moltiplicatori, aliquote edelibere comunali quelle a cui vanno incontro i contribuenti italiani chiamatia pagare le imposte sulla casa,tanto che in molti hanno sollevato a gran voce il tema della semplificazione.

Le esigenze dei cittadini di avere idee chiare e scadenze certe siscontrano con le necessità dei Comuni italiani, che da un lato devono farquadrare i conti con il patto di stabilità e dall’altro lato in molti casi nonhanno potuto effettuare le deliberea causa della recente tornata elettorale.

Che cos’è la IUC ecome funziona

Per fare il punto della situazione dobbiamo partire dalla Iuc 2014 (imposta unica comunale); la recente imposta prevede che a carico deiproprietari di casi spetti un’imposta patrimoniale (Imu 2014), una tassa sui serviziindivisibili (Tasi 2014) e un’imposta sui rifiuti (Tari 2014).

Riguardo l’Imu, risulta abolita per le abitazioni principalimentre resterà a carico di tutti i proprietari di seconde case assieme aglialtri tributi dovuti. Il calcolo dell’Imu richiede di prendere la renditacatastale dell’immobile e di aumentarla del 5%, moltiplicandola poi per 160. Aquesto punto si possiede la base imponibile e si può procedere ad applicare lealiquote decise dal Comune.

La Tasi 2014 si calcola anch’essa prendendo come base le renditecatastali ricalcolate e applicando le aliquote comunali. Cambiano i soggettidestinatari: oltre a risultare a carico dei proprietari saranno tenuti a pagareanche in inquilini, seppure e in piccola misura (dal 10% al 30% dell’importo,secondo quanto stabilito dal Comune di residenza).

Scadenzario deipagamenti 2014

Le due scadenze principali da tenere in considerazione peril pagamento dell’IMU 2014 sono il 16 giugno e il 16 dicembre. Ma attenzione; per la Tasi le cose potrebbero essere diverse. Se il Comune di residenza ha giàdeliberato le aliquote, la prima scadenza di giugno resta confermata, altrimentisi slitterà a settembre. Il saldo potrebbe invece ricadere al 16 ottobre.