Presentiamo il quadro delle aliquote Tasi 2014 Catania, Catanzaro, Cesena, Chieti e Como sulla prima casa, con le detrazioni Tasi comune per comune e le info per il calcolo della tassa passo dopo passo. Nei capoluoghi di provincia qui citati la prima rata della Tasi 2014, o rata d'acconto, dovrà essere pagata entro il 16 di ottobre versando la metà dell'importo complessivo dovuto. Ricordiamo che tutti i dettagli sulle aliquote per altri immobili, sulla quota degli inquilini per le case in affitto e altro ancora, possono essere reperiti nelle delibere dei comuni pubblicate sul portale del Ministero dell'Economia e delle Finanze.

Tasi 2014 a Catania e Catanzaro: aliquote e detrazioni dei due comuni

L'aliquota Tasi 2014 a Catania è stata deliberata al 3,3 per mille sulla prima casa, ma attenzione poiché oltre alle detrazioni Tasi a Catania si hanno delle importanti esenzioni, che valgono per le abitazioni nelle categorie catastali A/4, A/5 e A/6. Le detrazioni Tasi nel comune di Catania hanno importo fisso di 50 euro e sono valide per chi deve pagare la tassa su immobili rientranti nelle categorie catastali A/2 e A/3.

Nel comune di Catanzaro la Tasi 2014 ha aliquota sull'abitazione principale pari all'1,2 per mille, estremamente bassa come è facile constatare. Non sono previste detrazioni Tasi a Catanzaro, come comprensibile data l'aliquota particolarmente ridotta.

Aliquote Tasi 2014 a Cesena, Chieti e Como, detrazioni e calcolo tassa

Nel comune di Cesena l'aliquota Tasi 2014 è fissata al 3,3 per mille, ovvero al massimo, sulla prima casa, ma l'amministrazione comunale ha imbastito un sistema molto complesso di detrazioni Tasi, che a Cesena si suddividono in numerosissimi scaglioni che decrescono con l'aumentare del reddito ISEE.

Per la tabella completa rimandiamo alla delibera comunale, ma segnaliamo l'esenzione dal pagamento per i proprietari con reddito ISEE fino a 7500 euro e il range di detrazioni che varia dai 360 euro per redditi tra i 7500 e gli 8000 euro e i 6 euro per redditi trai 37 e i 38000 euro.

Nel comune di Chieti l'aliquota Tasi 2014 sulla prima casa è al 2,9 per mille.

Le detrazioni Tasi a Chieti variano in base alla rendita catastale e alla presenza di figli: si sconta del 50% la tassa per rendite catastali fino a 300 euro e sono previste detrazioni di 50 euro per ogni figlio under 26. La Tasi 2014 a Como ha aliquota al 3,3 per mille sulla prima casa, e in questo caso abbiamo una detrazioni variabili in base alla rendita catastale dell'immobile oggetto del pagamento: 155 euro per rendite fino a 400 euro, 130 per rendite tra 400 e 500 euro, 120 per rendite tra 500 e 650 euro, 90 euro per rendite tra 650 e 750 euro e infine 50 euro di sgravio per rendite tra i 750 e i 900 euro di rendita catastale.

Per il calcolo della Tasi 2014 a Catania, Catanzaro, Cesena, Chieti e Como, come per il resto d'Italia, la procedura da seguire è la seguente: si moltiplica la rendita catastale per 1,05 per rivalutarla, si moltiplica per il coefficiente fisso che per le abitazioni e le loro pertinenze è 160, si moltiplica per l'aliquota del proprio comune.

A questo punto si sottraggono eventuali detrazioni e l'importo ottenuto rappresenta il totale da pagare, che diviso per due restituisce l'importo da versare per la prima rata. Il calcolo della Tasi 2014 è solo leggermente più complesso per chi ha casa in comproprietà: in tal caso si paga in proporzione in base alla percentuale di possesso (es: 50% e 50%, l'importo da pagare per singolo soggetto risulta essere la metà). Nel caso di case in affitto si dovrà consultare la delibera comunale per conoscere la quota a carico dell'inquilino, decisa autonomamente da ogni comune e in genere compresa tra il 10 e il 30%.