Il 2016 sarà un anno di profondi cambiamenti per quanto concerne una delle tasse più odiate nel nostro paese; ci riferiamo al Canone Rai, che da quest'anno per volontà del Presidente del Consiglio Matteo Renzi sarà pagato dagli italiani direttamente con la bolletta della luce. Da quest'anno l'importo da pagare scenderà da 113,5 a 100 euro. Il Canone come detto sarà inserito in bolletta, non è stato ancora chiarito al momento se questo verrà pagato in un'unica soluzione o a rate. Dall'approvazione della legge di stabilità vi saranno 45 giorni per decidere le modalità, probabile comunque che alla fine si opti per le rate.
Le sanzioni per chi non pagherà vanno da 200 a 600 euro. Il pagamento spetta solo a coloro che sono in possesso di un televisore. Dunque rimane escluso chi naviga in Internet attraverso pc, notebook, Tablet e smartphone ma non possiede un televisore.
Il Canone si paga una sola volta anche se si hanno più abitazioni
Se si hanno più case di proprietà, il canone sarà addebitato solo nella bolletta della luce della prima abitazione, quella cioè in cui si risiede o si dimora abitualmente. In bolletta la voce Canone sarà separata dalle altre in maniera piuttosto netta. Questo proprio per evitare confusione nei cittadini. Con questo provvedimento Il Premier Matteo Renzi e il suo governo puntano a sconfiggere l'evasione, che nel caso del Canone, è davvero altissima ammontando a circa il 30% delle famiglie italiane.
In questa maniera l'importo della tassa nei prossimi anni potrà scendere, arrivando anche intorno agli 80 euro, una cifra ritenuta più congrua dal Primo Ministro italiano.
Nel 2017 si pagheranno 95 euro
Infatti già dal 2017 si dovrebbero pagare 95 euro. Nell'attesa che arrivino le regole operative, che saranno stabilite e del tutto chiarite da un decreto ministeriale che arriverà entro 45 dall'approvazione della legge di Stabilità, occorre aspettare per l'ufficialità delle nuove regole.
Comunque quelle elencate poc'anzi dovrebbero essere le principali novità sul pagamento del Canone Rai, che dal prossimo anno, come detto, dovrebbe cambiare radicalmente rispetto a quanto visto fino ad ora al fine di garantire il reale pagamento da parte di tutte le famiglie italiane.