In queste ore si sta molto parlando sul web e sui social del canone Rai 2016, una delle tasse più chiacchierate e anche la meno pagata in assoluto nel nostro Paese che come ogni anno finisce per attirare un vespaio di polemiche. Per il 2016, però, ci sono delle novità importanti che riguardano il pagamento del canone: il governo Renzi, infatti, ha deciso di trovare una soluzione definitiva per mettere KO gli evasori di questa tassa. Come si pagherà il canone da questo momento in poi? Chi dovrà pagarlo e chi invece sarà esente? Ecco nel dettaglio tutto quello che c'è da sapere.

Pagamento Canone Rai 2016: ecco tutte le info utili

Iniziamo subito col dirvi che quest'anno il costo del canone Rai 2016 sarà di 100 euro, in calo di circa tredici euro rispetto all'anno precedente. La vera novità consiste nel fatto che per far sì che tutti gli Italiani paghino il canone e quindi in questo modo si recuperino i 2.5 miliardi di euro dell'evasione, il premier Renzi ha deciso che da quest'anno la tassa sul servizio pubblico radiotelevisivo si pagherà con la bolletta della luce.

Al momento, però, non è stato ancora reso noto a quale ente bisognerà far pervenire l'importo della tassa: alla Rai, All'Agenzia delle Entrate oppure all'Enel? Quasi sicuramente la scelta ricadrà su quest'ultima, perché è a conoscenza della condizioni abitativa della famiglia.

Per agevolare le famiglie, ilgoverno Renzi ha deciso anche di non far pagare la cifra del canone Rai 2016 in una sola volta, bensì di dividerla in bensei rate da 16.66 euro mensili.

Chi non pagherà il canone 2016? Sono esenti dal pagamento coloro che dichiarano di non possedere televisori all'interno della loro abitazione e che con avranno nessuna connessione ad Internet.

Previste delle multe salate anche per i furbetti che hanno intenzione di 'beffare' nuovamente lo Stato dichiarando di non possedere apparecchi televisivi in casa: nel caso in cui venisse fuori la verità, i 'furbetti' pagheranno un'ammenda di ben cinque volte superiore al costo del canone, quindi pari a 500 euro. Immancabili le proteste sul web: le discussioni sui social, in particolar modo su Twitter si sono infiammate più che mai. Voi cosa ne pensate? Vi piacciono le soluzioni adottate dal governo? Aspettiamo i vostri commenti.