Tra il 30 aprile e il 10 maggio scade il termine per inviare all'Agenzia delle Entrate l'autocertificazione di non possesso di un apparecchio radio-televisivo e quindi di richiesta di esenzione dal pagamento del canone Rai, come come saprete da quest'anno è inserito automaticamente nella bolletta della luce. Ebbene, le ultime notizie sul canone tv (termine più corretto di canone Rai visto che è una tassa di possesso sugli apparecchi in grado di ricevere il segnale e quindi consentire la trasmissione dei programmi radio e televisivi), sembrano un po' una farsa ma purtroppo sono reali, sempre che poi non arrivi una qualche smentita: chi dichiara il falso, cioè di non avere un televisore o altro apparecchio idoneo quando invece ce l'ha, verrà sanzionato con una pena detentiva tra 8 mesi e 4 anni, lo stesso dicasi per chi evade il pagamento del canone.
Certo se si è incensurati non si finisce davvero in prigione, tuttavia la condanna rimane e in caso di precedenti o seguenti problemi con la giustizia il rischio c'è.
Richiesta di esenzione Canone Rai dichiarando il falso o mancato pagamento se dovuto: pena fino a 4 anni di carcere
La norma di legge che regola le dichiarazioni mendaci in caso di autocertificazione è il Dpr 445-2000, richiamato dalla Legge di Stabilità 2016 varata dal governo Renzi che appunto introduce il canone Rai in bolletta. Il reato in cui si incappa chiedendo l'esenzione dal canone affermando di non avere la tv quando invece la si ha è la "Falsità materiale commessa dal privato". Come detto si incappa in una pena detentiva tra 8 mesi e 4 anni, la stessa per il mancato pagamento.
Ricordiamo che il modulo per l'autocertificazione si scarica dal sito dell'Agenzia delle Entrate e va spedito entro il 30 aprile 2016 se usate la raccomandata con ricevuta di ritorno, entro il 10 maggio se lo inviate direttamente dal sito. Dato che il canone Rai in bolletta è a rate, se spedite il modulo tra il 1 maggio e il 30 giugno tramite raccomandata o dall'11 maggio al 30 giugno online, l'esenzione varrà solo per il secondo semestre 2016. Ogni anno va inviato in quanto in pratica si chiede la conferma del non-possesso di apparecchi atti a ricevere il segnale e quindi trasmettere i programmi.