Da quest'anno le modalità di pagamento del Canone Tv sono cambiate, infatti la modifica introdotta dalla Legge di Stabilità 2016 prevede l'addebito dell'importo, suddiviso in rate, sulle bollette dell'energia elettrica; per il 2016 il primo acconto di 70 euro arriverà con la fattura dell'energia elettrica di luglio e sulle successive i restanti 30 euro, mentre dall'anno prossimo l'intero canone sarà ripartito in 10 bollette, nelle quali verranno aggiunti 10 euro ai costi di componente luce. Il Decreto è stato pubblicato il 24 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, e nel testo della legge è stata indicata l'approvazione di un modulo con il quale i cittadini, se in possesso di determinati requisiti, avrebbero potuto evitarne il pagamento, ma già dalla sua uscita sono scattati i primi dubbi da parte dell'Unione Nazionale dei Consumatori, in quanto nel testo è stato scritto che solo ed esclusivamente chi utilizza il modulo predisposto ha diritto all'esenzione, a differenza di quanto dichiarato dall'Agenzia delle Entrate stessa.
Chi sono le persone che rischiano di pagare nonostante l'autocertificazione
Rischiano di vedersi addebitare nella prossima bolletta della luce e quindi di pagare il canone, anche se hanno auto-certificato la non detenzione di apparecchi televisivi o il diritto di esenzione per reddito o per età, tutti quei cittadini che hanno inviato un modulo diverso da quello predisposto, anche se ai sensi dell'articolo 47 del DPR 445/2000. Per questo motivo Massimiliano Dona, segretario dell'Unione Nazionale Consumatori, ha espresso il suo sdegno ribadendo il fatto che è assurdo, a livello legale, che possa essere valido un solo modulo di auto-dichiarazione ed ha accennato alla violazione dei diritti dei contribuenti che pur possedendo le credenziali necessarie per l'esonero, si vedranno costretti a pagare una somma non dovuta ed a richiederne il rimborso e per il fatto che non è stato concesso, dal momento di entrata in vigore della legge, il tempo materiale previsto per la presentazione della dichiarazione.
Come richiedere il rimborso dell'importo non dovuto
Tutti coloro che si vedranno addebitare, nella bolletta dell'energia elettrica di luglio, l'importo di 70 euro per il pagamento del Canone Tv nonostante abbiano inviato entro la scadenza tutta la documentazione necessaria, dovranno attendere per la richiesta del rimborso l'uscita del Provvedimento delle Entrate, che dovrebbe essere emanato entro il prossimo 3 agosto, nel quale saranno indicate le modalità per effettuare la richiesta di rimborso ed una volta che la domanda sarà presa in esame e poi approvata, verrà restituito l'importo sulla prima bolletta utile.