Da martedì 18 aprile i contribuenti possono accedere alla propria dichiarazione precompilata rilasciata dal fisco, per adempiere ai propri doveri dichiarativi. Sono circa 30 milioni i soggetti che possono utilizzare questo strumento, una platea che si amplia rispetto all’ anno scorso, a seguito delle diverse novità introdotte quest’anno.
Come accedere alla propria dichiarazione precompilata
Per accedere ai dati caricati sulla propria dichiarazione precompilata, un contribuente può procedere direttamente collegandosi al sito dedicato “infoprecompilata.agenziaentrate.gov.it”, cliccare sul menu “Accedi alla tua precompilata” e inserire le credenziali dei servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate (Fisconline).
Con le stesse modalità, da quest’anno, è possibile utilizzare il canale telematico della dichiarazione precompilata, anche per quei soggetti che presentano la dichiarazione per conto di altri (quali tutori, genitori di minorenni e eredi). In questo caso il soggetto che presenta la dichiarazione deve essere registrato ai servizi telematici di Fisconline e deve seguire particolari procedure.
I tutori e i genitori devono acquisire una speciale delega da parte dell’Agenzia delle Entrate, mentre gli eredi, inserendo il codice fiscale, avranno accesso ad un modello Redditi, senza dati precompilati, che dovranno completare e inviare telematicamente.
Altre modalità di accesso ai dati
Oltre al canale diretto dell’Agenzia delle Entrate, i contribuenti possono accedere alla propria dichiarazione precompilata utilizzando le credenziali di altre piattaforme.
E’ infatti possibile accedere direttamente dal sito dell’INPS, utilizzando il proprio codice fiscale e il PIN dispositivo. L’utente sarà reindirizzato direttamente verso la piattaforma dell’Agenzia delle Entrate, mentre se il PIN non è ancora di tipo dispositivo, sarà indicata la procedura per procedere alla sua conversione.
Si può accedere alla dichiarazione precompilata anche dal sito NOiPA, piattaforma dedicata ai dipendenti della pubblica amministrazione e utilizzando lo SPID (Sistema Pubblico dell'Identità Digitale), il nuovo sistema di login che permetterà, a regime, di accedere con un’unica identità digitale ai diversi servizi online delle pubbliche amministrazioni.
Oltre all’accesso diretto, il contribuente ha anche la facoltà di delegare il proprio sostituto d’imposta, un Caf o un professionista abilitato, affinché possano consultare i dati resi disponibili dal fisco. Tali deleghe hanno validità di un anno, e pertanto, anche se è già stata utilizzata questa modalità negli anni scorsi, è necessario sottoscriverne una nuova.