Mancano poghi giorni alla scadenza della rata d'acconto per il pagamento dell'IMU e della TASI 2017, la domanda che ancora molti contribuenti si pongono è questa: "Si paga l'IMU sulla prima casa?". Infatti molti cittadini italiani hanno ancora diversi dubbi sulla normativa tributaria recente e soprattutto sul pagamento dell'abitazione principale.

Chi paga l'IMU 2017 sulla prima casa?

A partire dall'anno d'imposta 2016 è stato previsto che il pagamento dell'IMU e della TASI sulla prima casa deve essere effettuato solamente se l'immobile rientra nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (le cosiddette case di lusso), di conseguenza sono esenti tutti i fabbricati destinati come abitazione principale rientranti nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7.

Su quest'ultima categoria alcuni anni fa ci sono state diverse discussioni perché si tratta di abitazioni classificate come villini, e dunque di un certo valore, ma alla fine si è deciso di esentare anche essi dal pagamento dei tributi locali IMU e TASI.

Chi non deve pagare l'IMU 2017 perché equiparato alla prima casa?

La legge di stabilità che ha introdotto l'esenzione sulla prima casa ha messo in evidenza anche che gli immobili che vengono assimilati all'abitazione principale sono anch'essi esenti dal pagamento IMU e TASI. In particolar modo sono equiparati e dunque esenti:

  • gli immobil di soci assegnatari facente parte delle coop. edilizie a proprietà indivise destinati ad abitazione principale;
  • i cosiddetti alloggi sociali;
  • gli immobili non locati in possesso del personale delle Forze Armate, della Polizia e dei Vigili del Fuoco;
  • l'abitazione assegnata all'ex coniuge;
  • immobile non concesso in locazione posseduto da anziani o disabili residenti in istituti di ricovero.

Cosa si intende e qual e la definizione di prima casa?

La definizione di abitazione principale con finalità IMU è possibile ritrovarla al comma 3 del D.L.

6/12/2011 n. 201 in cui si evince che la prima casa è l'immobile di categoria A che è stato iscritto o che è possibile iscrivere nel catasto come immobile unico, in cui colui che ne ha il possesso da solo, o con il suo nucleo familiare, dimora in modo abituale e vi ha la residenza anagrafica. E' necessario precisare che, nel caso in cui si abbia la residenza e la dimora in più immobili, solamente uno di essi potrà essere adibito ad abitazione principale con le relative agevolazioni che coinvolgono anche le sue pertinenze.