Dal 1° gennaio 2018 non entreranno in vigore solo le disposizioni della Legge di Bilancio, ora in discussione in Parlamento, ma anche il nuovo Codice del Terzo Settore che conterrà varie novità tra cui una riforma delle agevolazioni fiscali per quei contribuenti che desiderano effettuare delle donazioni ai soggetti impegnati nel sociale, come le Onlus, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale, per fare solo qualche esempio Medici Senza Frontiere, Save The Children o Telethon. Vediamo, quindi, di capire cosa prevedono queste nuove facilitazioni e come possiamo, eventualmente, usufruirne.
L'andamento delle donazioni a livello internazionale
Secondo diverse indagini di mercato il fine anno è, tradizionalmente, il periodo più propizio per le campagne di raccolta fondi e per diversi motivi, da una maggiore sensibilità verso il prossimo dovuta al periodo ad un motivo più prosaico legato alla maggiore disponibilità economica dei donatori grazie all'arrivo di tredicesime, premi produzione o conguagli favorevoli. Secondo il Global Trend in giving report, una ricerca internazionale sui flussi di donazione estesa a 95 paesi, di tutte le offerte effettuate nel corso dell'anno ben il 61% si concentra durante il periodo delle feste e di questa percentuale ben il 77% fa la donazione durante il periodo natalizio.
Le agevolazioni disponibili per privati e società
Come accennavamo, le donazioni possono essere fatte a favore di Onlus, ma anche di ong o enti pubblici e privati. A seconda del soggetto beneficiato le agevolazioni fiscali disponibili sono differenti. Inoltre, l'agevolazione varia anche a seconda del donatore. Se a donare infatti è una persona fisica la detrazione è differente rispetto ad una donazione effettuata da parte di una persona giuridica.
Nel caso delle persone fisiche il Testo unico delle imposte sui redditi consente una detrazione del 26% dell'importo donato. Questa agevolazione espleta la sua massima convenienza per quei soggetti i cui redditi vengono tassati con un aliquota massima del 23%. Per coloro, invece, che percepiscono redditi superiori è possibile usufruire della detrazione del 10% dell'importo donato fino ad un massimo donato di 70 mila euro nel corso dell'anno.
Anche le aziende possono utilizzare quest'ultima forma di donazione nota anche come "Più dai meno versi".
Le novità che entreranno in vigore a gennaio
Quanto detto prima vale fino al 31 dicembre 2017. Dal 1° gennaio 2018 vengono ampliate le percentuali di detrazione. Ad esempio, quella attualmente al 26% per i privati verrà innalzata al 30%. Inoltre, se il soggetto beneficiario della donazione è un'organizzazione di volontariato tale detrazione potrà raggiungere il 35%. Verrà, inoltre, eliminato il tetto massimo di 70 mila euro alle donazioni effettuate con la "Più dai meno versi". Di conseguenza, indipendentemente dall'importo donato, con questa opzione si avrà diritto ad una detrazione del 10% del reddito complessivo. Occorre, però, precisare che per poter usufruire di queste detrazioni la donazione dovrà essere effettuata con una modalità che sia tracciabile.