Il nuovo Direttore dell'Agenzia delle Entrate, Antonino Maggiore, è stato ascoltato ieri, 3 ottobre 2018 dalla VI Commissione Finanze della Camera dei Deputati. In questa sede il Direttore Maggiore ha illustrato ai Deputati presenti lo stato dell'arte e i progetti allo studio e in corso di sviluppo per rendere la fattura elettronica maggiormente fruibile da parte della collettività in generale e dei professionisti che fungono da intermediari ni particolare.
La situazione a legislazione vigente
Come ha messo in evidenza il Direttore dell'Agenzia delle Entrate dal prossimo 1 gennaio 2019 qualunque fattura venga emessa, sia essa d'acquisto o di vendita di beni o servizi tra cittadini italiani o stranieri stabilmente residenti nel nostro Paese, potrà essere solo ed esclusivamente di formato elettronico.
Anche se, occorre ribadire che tale obbligo è già in vigore dal 1 luglio 2018 ma solo per i rivenditori di carburanti per autotrasporto ad esclusione delle cessioni da distributori stradali. A tale obbligo sono tenuti anche i soggetti subappaltatori e le imprese della filiera che hanno rapporti commerciali con enti della Pubblica Amministrazione.
Gli obiettivi del Legislatore
Nel suo intervento il Direttore Antonino Maggiore ha evidenziato i quattro obiettivi che il Legislatore si era prefissato di raggiungere con l'introduzione nel nostro ordinamento giuridico dell'obbligo di fatturazione elettronica. In primo luogo, per una necessità di digitalizzare e razionalizzare i processi di certificazioni delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi.
In secondo luogo, supportare in maniera più efficace gli operatori Iva in particolare nella predisposizione delle dichiarazioni e nella fase di liquidazione dell'imposta. In terzo luogo, facilitare l'acquisizione da parte dell'amministrazione finanziaria di dati fiscalmente rilevanti riguardo alle operazioni Iva in maniera anticipata rispetto alle scadenze per la presentazione delle dichiarazioni.Infine, collegato al punto precedente, migliorare e potenziare i processi di analisi del rischio per contrastare efficacemente potenziali evasioni fiscali.
I vantaggi per gli operatori commerciali
L'introduzione e l'utilizzo generalizzato della fattura elettronica permetterà, come evidenziato dal Direttore dell'Agenzia delle Entrate, di conseguire diversi vantaggi in capo, sopratutto, agli operatori commerciali. In primo luogo, si otterrà una notevole riduzione del consumo di carta i cui costi stanno salendo parecchio. In secondo luogo, verranno notevolmente ridotti o eliminati del tutto i costi di archiviazione ma anche i costi di spedizione delle fatture cartacee e quelli amministrativi. in terzo luogo, verranno notevolmente ridimensionati gli errori di registrazione. E, infine, verranno eliminati gli adempimenti dello Spesometro.
Le nuove specifiche tecniche della fattura elettronica
Proprio mentre il Direttore dell'Agenzia delle Entrate illustrava le novità della fattura elettronica ai Deputati della Commissione Finanze della Camera, sul sito dell'Agenzia venivano pubblicate le nuove specifiche tecniche che aggiornavano quelle rese disponibili con il Provvedimento 30/4/2018 della stessa Agenzia delle Entrate. Inoltre è stato reso disponibile anche il tracciato tabellare della fattura elettronica in formato ".xls" Vengono specificate le modalità di emissione e trasmissione della fattura elettronica. inoltre, vengono specificati anche i dati da inserire obbligatoriamente. in particolare quelli relativi all'emittente, al destinatario e ai beni e servizi oggetto della transazione.
Ulteriori semplificazioni in arrivo per gli intermediari
Nel corso dell'audizione davanti alla Commissione Finanze della Camera dei Deputati il Direttore Maggiore ha illustrato alcune semplificazioni che sono state attuate o che lo saranno a breve per venire incontro alle richieste dei professionisti. In primo luogo, la possibilità di ottenere la delega telematica da parte dei professionisti anche per gruppi di clienti. Collegato quest'ultima semplificazione vi sarà la possibilità per il professionista della registrazione massiva dell'indirizzo. Questo dovrebbe consentire al professionista di abbinare alle Partite Iva di tutti i suoi clienti l'indirizzo telematico a cui inviare le fatture con un'unica operazione. A breve, poi, dovrebbe essere disponibile un'evoluzione del software stand - alone per predisporre in maniera semplificata anche le fatture verso la Pubblica Amministrazione. Infine, verrà ulteriormente migliorata l'App dell'Agenzia delle Entrate per consentire di compilare la fattura elettronica in modalità "offline".