È in arrivo la quarta rottamazione delle cartelle esattoriali, anche detta rottamazione quater, una versione rinnovata della "pace fiscale" promossa e varata dal Governo giallo-verde di Matteo Salvini e Luigi Di Maio, che permette ai contribuenti di sanare le cartelle affidate all'agente della riscossione fino a fine 2018.

Debiti cancellati per chi ha ricevuto le cartelle nere

La discussione per la conversione in legge del decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio riguardante la rottamazione delle cartelle esattoriali pendenti inizierà a partire dal prossimo 2 dicembre.

La misura porterebbe gettito alle casse statali, ma potrebbe rivelarsi un espediente per chi paga le tasse con notevoli ritardi.

Questo tema ha suscitato un vivo dibattito in Parlamento, dove è stato presentato un fitto numero di proposte e richieste di emendamenti avanzate dalle varie parti politiche quali, ad esempio, la proposta sulla sanatoria degli avvisi bonari avanzata dal Partito Democratico.

Questa nuova edizione di rottamazione è diversa dalle precedenti e riscuote maggiore interesse tra coloro che non sono riusciti ad entrare, per vari motivi, nelle scorse edizioni.

Questa volta, non si tratterebbe solo di una riapertura delle precedenti definizioni agevolate, bensì tutti coloro che in questi anni hanno ricevuto le "cartelle nere", siano essi singoli contribuenti che imprese, vedrebbero cancellati i propri debiti con l'Agenzia delle Entrate Riscossione.

Chi, invece, non ha ancora ricevuto le cartelle, ma soltanto la notifica di avviso di pagamento, potrebbe usufruire della rottamazione degli avvisi bonari.

Per le aziende che, trovandosi in difficoltà economiche, hanno dichiarato regolarmente le imposte dovute, ma in mancanza di liquidità non hanno avuto la materiale possibilità di versarle, si discute invece una proposta opposta: la possibilità di dilazione dei pagamenti in dieci o vent'anni.

Un aiuto per quelle aziende virtuose ed oneste che, purtroppo, loro malgrado, si sono trovate a fronteggiare il nemico chiamato "crisi economica" aggravato dal fardello di tributi troppo alti da pagare.

Nuova pace fiscale avrà platea più ampia

Il numero dei contribuenti interessati a questa nuova sorta di "pace fiscale" potrebbe essere notevole.

La formula della rottamazione si è rivelata, per il Governo, il miglior modo per far quadrare i conti, anche se spesso premia chi non paga subito mettendo così a dura prova la credibilità statale.

Ancora molte sono le ombre sulla rottamazione delle cartelle esattoriali. In queste ore tengono banco anche i dubbi sulla questione degli enti locali. In merito è intervenuto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Durante l'assemblea dell'ANCI svoltasi nelle scorse ore ad Arezzo, Conte ha garantito l'impegno del Governo per evitare i tagli, per aumentare le indennità delle amministrazioni locali e per rendere strutturale il fondo sulle periferie.