Il Force Touch arriverà presto su diversi smartphone Android entro la fine dell'anno. Alcuni rumors che circolano nelle ultime ore parlano di almeno due dispositivi che implementeranno la funzione nei prossimi mesi. Si tratta del Samsung Galaxy S7 e dello Xiaomi Mi 5. Questi due Smartphone si uniranno agli altri telefoni Android che presentavano già questa caratteristica. Non è solo Apple, infatti, a consentire il rilevamento della pressione sullo schermo.

Gli smartphone che sfruttano già il Force Touch

Il Force Touch non rappresenta certo l'ultima frontiera in fatto di tecnologia.

In molti lo conoscono già sotto il nome di 3D Touch utilizzato dagli iPhone 6 e 6s di Apple. In realtà, però, la società cinese Huawei aveva addirittura anticipato questa funzione quando aveva annunciato l'Huawei Mate S. Purtroppo, però, il dispositivo è stato lanciato troppo tardi e il "primato" dell'invenzione è passato ad Apple. Il Force Touch, comunque, può essere trovato soltanto sul modello da 128 GB dello smartphone. Questo viene importato dalla Gran Bretagna e venduto negli Stati Uniti per un prezzo che varia da 900 ai 1100 dollari. Il costo è ovviamente alto, ma lo smartphone è un vero e proprio top di gamma. Se si vuole optare per una scelta più "economica" è possibile ripiegare sullo ZTE Axon Mini.

Questo smartphone, infatti, costa dai 300 ai 500 dollari e può essere facilmente acquistato sulle piattaforme di Ebay e Amazon.

I device che implementeranno la funzione

Per quanto riguarda i nuovi dispositivi, le ultime voci parlano di almeno due scelte sicure: il Samsung Galaxy S7 e lo Xiaomi Mi 5. Già da molto tempo, infatti, Samsung stava registrando i brevetti per un display sensibile alla pressione di tocco.

Problemi tecnici a parte, quindi, è molto probabile che il prossimo smartphone dell'azienda venga lanciato con il Force Touch integrato. La stessa cosa vale per il nuovo modello Xiaomi Mi, che rinnova la linea dell'azienda di Pechino dopo una pausa di un anno. Lo smartphone in questione dovrebbe essere lanciato a breve, nella prima metà del 2016.