Anche quest'anno Mark Zuckerberg porterà nuovo rinnovamento alla scienza e annuncia i suoi nuovi progetti rivolti alla Tecnologia robotica nell'imminente prossimo futuro. Ricordiamo divertiti il proposito del 2015 che lo aveva visto impegnarsi ufficialmente alla lettura di almeno due libri alla settimana, incontrare una persona sconosciuta ogni giorno e il tentativo di imparare il cinese, madre lingua della moglie Priscilla Chan. Questi propositi portarono a far credere in tutto il mondo, che fossero diretti alla nascita di una nuova versione cinese del noto social web Facebook.

Oggi il suo pensiero è rivolto all'intelligenza artificiale e qualche maligno penserà che possa essergli venuto in mente per avere un aiuto in più in casa da quando c'è stato l'evento della nascita della piccola Max e da quando annunciò l'intenzione di prendersi i due mesi di paternità per seguirne i primi passi. Probabilmente questo tempo ha dato modo alla sua intelligenza di studiare un nuovo modo per 'fabbricare soldi', sicuramente utili dopo l'intenzione di donare il 99% delle sue azioni 'sparpagliandole' per il mondo.

L'uomo dalle sfide d'oro

Il giovane Zuckerberg sembrerebbe un re Mida, perché ogni cosa che tocca si trasforma in oro fin dal primo istante in cui ne esprime la creatività e a cui spesso segue la realtà dell'operazione.

-Cosa non sempre possibile per tanti semplici mortali-. Il suo genio e la sua immensa ricchezza lo hanno portato nel tempo a coltivare la passione per la tecnologia del futuro e su questo obbiettivo ha fatto nascere tre laboratori tecnologici dedicati esclusivamente alla scienza dell'intelligenza artificiale, uno a New York, uno a Parigi e l'ultimo nella Silicon Valley.

Questi laboratori sono seguiti da personale altamente specializzato e uno di questi è il famoso professore della New York University Yann LeCun, pioniere assoluto della tecnologia robotica. Da qui la scelta di far costruire un 'maggiordomo' intelligente che ricorderebbe quello utilizzato dall'eroico personaggio della Marvel, Iron Man, a cui s'aggiungerebbe la realizzazione di un sistema di intelligenza artificiale che gli permetterebbe di gestire l'abitazione per mezzo di comandi intelligenti studiati sul timbro della sua voce, in grado di riconoscere le esigenze della casa e di tenere sotto sorveglianza la figlia riferendo, se necessario, cosa accade nelle varie stanze della grande villa.