A pochi giorni dal suo lancio Google allo, la nuova applicazione di messaggistica del colosso di Mountain Wiew, ha già raggiunto il milione di download. Nonostante le polemiche, legate in modo particolare alla privacy dei suoi utilizzatori, Google Allo sembra quindi essere partito con il piede giusto per lanciare, come nelle intenzioni dei suoi progettisti, la sfida alle più diffuse chat come Whatsapp e Messenger.
Allo, un milione di download in tre giorni: come funziona il Google Assistant
A certificare il record di download di Google Allo (un milione di installazioni in soli tre giorni sui dispositivi Android) è la classifica del Play Store dello stesso Google che sembra premiare la scelta di dotare la nuova chat di un innovativo ‘assistente virtuale’grazie al quale l’utilizzatore puòeffettuare ricerche su Google senza dover uscire dalla chat.
Questa è, infatti, la principale caratteristica su cui punta Google Allo per conquistare una fetta del mercato della messaggistica.
Un’altra interessante possibilità offerta dal Google Assistant è la possibilità di essere supportati nella scrittura dei messaggi con suggerimenti (parole, emoticon, eccetera) derivanti dal riconoscimento, da parte del ‘sistema intelligente’, del proprio stile di scrittura.
Tra le altre caratteristiche di Allo, la possibilità di ingrandire o rimpicciolire a piacimenti il testo del messaggio, la possibilità di condividere file multimediali e di modificare le foto.
Privacy: le critiche a Google Allo e l'appello di Snowden
Critiche alla nuova app Allo, riguardano la privacy degli utilizzatori, sulla quale sono sorti dubbi tali da spingere Edward Snowden, la mente di Wikileaks, ad un appello a non utilizzalo.
Tutto ciò che viene scambiato, secondo Snowden, incluse le domande rivolte all’assistente virtuale, verranno conservate da Google.
A questo rilievo la risposta di Google è stata decisa: ‘Tutti i messaggi in Allo sono crittografati, quindi niente viene archiviato o salvato. Se un utente cancella una conversazione, quindi, questa viene cancellata allo stesso modo dai server Google’.
La sfida a WhatsApp e Messenger da parte di Google è stata lanciata; bisognerà attendere per sapere se Allo riuscirà a scalfire il predominio delle chat che hanno rivoluzionato il mondo della comunicazione interpersonale.