Di regola le carte di credito di ultima generazione sono sicure, forse. Un interrogativo pericoloso lanciato dall'ultimissimo studio effettuato da un gruppo di ricercatori dell'Università di Newcastle e pubblicata sulla rivista britannica IEEE Security & Privacy accentua il fastidioso forse. Ma nonostante tutti gli sforzi tecnologici per elevare al massimo la sicurezza informatica c'è sempre in agguato la rapidità e la genialità dei cyber criminali. Questi modernissimi e sofisticati Hacker sono capaci di clonare una carta di credito in circa sei secondi.

Com'è possibile?

Secondo lo studio condotto dagli specialisti inglesi il segreto risiede proprio nel circuito di appartenenza della credito di credito presa di mira. Quindi se questa non appartiene ad una rete con un buon sistema anti frode soggetto a controllo centralizzato un cyber attacco può scardinare facilmente le difese e generare una quantità industriale di codici che in pochissimo tempo abilitano lo strumento di credito a qualsiasi operazione al insaputa del titolare.

Cosa molto diversa se questa è adeguatamente protetta, giacché dopo una serie di errori il sistema di sicurezza centralizzato entra in funzione e letteralmente blocca la carta in questione.

Incassare non è così facile

L'ultimo attacco messo a segno dai cyber criminali aveva adocchiato i conti correnti di oltre 20mila londinesi e clienti di Tesco Bank, istituto della nota catena di supermercati.

In quella occasione gli hacker erano riusciti a operare tranquillamente attraverso i conti correnti online violati.

Un altro modo veloce di hackerare le carte di credito e soprattutto i conti online è fingere di giocare a poker, roulette, e altri moderni divertimenti.

Tuttavia, la stessa facilità non vale per riscossione del denaro presumibilmente spendibile con una carta. In questo caso il ladro dovrebbe recarsi di persona presso uno sportello bancomat o peggio, in un esercizio commerciale e spendere. Ma corre l'alto rischio di essere beccato in flagranza di reato.