L'idea è nata direttamente dal co-creatore di Android, Andy Rubin, che ha lanciato una nuova società, Essential, con lo scopo di avviare la produzione di un innovativo Smartphone che, finora, è rimasto solo un oggetto di pura teoria: un dispositivo completamente modulare e personalizzabile a seconda delle proprie esigenze.

Lo smartphone come lo vuoi tu

Il nuovo dispositivo si chiama Essential Phone ed è uno smartphone di fascia alta (paragonabile pertanto a top di gamma come Apple iPhone e Samsung Galaxy), ma che, a differenza di questi due e di qualsiasi altro smartphone presente in commercio fino ad ora, è un oggetto tutto schermo, con dietro una placca magnetica in grado di supportare l'aggiunta di accessori.

Si tratta pertanto del primo concept di cellulare modulare che tanto è stato teorizzato negli anni passati: un dispositivo finalmente in grado di essere adattato alle esigenze di chiunque. Non è ancora la realizzazione completa dell'idea di dispositivo in cui qualsiasi componente può essere scelto e assemblato come se si trattasse di un PC, ma è già un primo passo: la fotocamera, ad esempio, non risulta implementata, ma è disponibile come accessorio aggiuntivo, in grado peraltro di garantire una qualità dello scatto decisamente superiore a quella delle integrate.

Lo smartphone del papà di Android

Un dispositivo come Essential Phone colpisce non solo per la sua vocazione in chiave futuristica, ma anche per il fatto che non è stato ideato una qualunque big company del settore: si tratta del prodotto innovativo di una startup altrettanto innovativa, partorita nientemeno che da uno dei creatori di Android: da chi meglio di altri quindi conosce il mondo della grande G e ne è stato protagonista.

Non solo smartphone: nasce Essential Home

La nuova startup non si è limitata solo al lancio di uno smartphone, ma anche di un prodotto per la domotica e l'automazione della casa: Essential Home si presenta come una sorta di centralina di comando della casa, le cui funzioni sono molteplici, dalla gestione dei propri dispositivi domestici fino alla fornitura di informazioni utili per la propria vita: può anche sostituire il tradizionale calendario, in quanto si preoccupa anche di notificare eventuali appuntamenti e impegni personali. Un dispositivo futuristico, per una casa ancora più futuristica, in un mondo dove la gente guarda con occhi sempre più curiosi alla domotica.