Chi utilizza spesso lo Smartphone saprà senz'altro quanto possa essere stressante trovarsi fuori casa e avere la batteria quasi scarica: subito inizia la corsa a disattivare i dati mobili nella speranza di resistere e rimanere raggiungibili prima di rientrare a casa. Si salva chi è sempre in giro con un caricatore (a patto di fermarsi a prendere un caffè in un bar per ricaricare il proprio dispositivo) e può decisamente dormire sonni tranquilli chi ha sempre a propria disposizione un power bank, specie se parecchio capiente (a discapito di un piccolo ingombro in più nelle proprie tasche).
Smartphone: il rito della ricarica
Ricaricare lo smartphone è diventata ormai una consuetudine, un gesto del quale ormai non ci si rende più quasi conto: d'altronde le sempre più grandi possibilità che la tecnologia moderna offre aumentano gli utilizzi, di conseguenza anche le prestazioni richieste per eseguire applicazioni sempre più complesse. I vecchi Nokia richiamano sicuramente gli albori di un'epoca in cui una ricarica completa era in grado di garantire un'autonomia lunghissima, ma non è da dimenticare anche il fatto che quei dispositivi erano utilizzabili solo per telefonare e inviare SMS: una storia ben diversa dai giorni nostri, dove lo smartphone serve a fare qualsiasi cosa, dal controllo dei social network fino ai pagamenti digitali.
Avere l'autonomia uguale a quella dei vecchi Nokia (o addirittura superiore) su uno smartphone di ultima generazione sembrerebbe un sogno utopistico e quasi fantascientifico. Invece potrebbe diventare la realtà del futuro.
Ricaricare lo smartphone 4 volte l'anno
Un team di ricercatori statunitensi ha realizzato un nuovo materiale che potrebbe essere alla base dei processori di nuova generazione.
Un materiale che garantirebbe le stesse prestazioni attuali, ma con un drastico calo del consumo dell'energia richiesta. Nel futuro si potrebbero avere smartphone che necessiteranno di essere caricati solo 4 volte l'anno, divenendo quasi dei dispositivi dall'eterno funzionamento: addio a power bank e caricatori fuori casa e fine ai sacrifici: usare il navigatore satellitare e i dati mobili senza limiti (a parte quelli dei giga) e senza dover ricorrere ogni momento al caricatore potrebbe davvero essere la realtà del futuro, anche se come sempre bisogna specificare in questi casi, il condizionale è d'obbligo, anche sulle eventuali tempistiche di diffusione di una simile tecnologia.