Una situazione tipica nella quale si saranno trovate parecchie persone, almeno una volta nella loro vita: complice un bicchiere di troppo, complice un momento di rabbia, ed ecco che si prende in mano lo Smartphone e si apre Whatsapp: un messaggio di troppo, del quale solo in futuro ci si pente amaramente, capace di rovinare la propria reputazione o di rompere un'amicizia o una relazione durata da tempo.

WhatsApp: zero ripensamenti

Fino a che si tratta di messaggi vocali in cui ci si mette a cantare il Ballo del Qua Qua da ubriachi, ce la si può cavare al massimo con una bella presa in giro amichevole tra amici, quando invece si arriva a minacciare una persona in un momento di rabbia e solo pochi minuti dopo si capisce l'errore commesso, il danno è ormai fatto e magari lo spauracchio della querela è dietro l'angolo.

L'essere umano agisce spesso in modo impulsivo e l'invio di messaggi WhatsApp non è da meno: servirebbe una funzione che consentisse alle persone poco accorte di annullare l'invio di un messaggio che forse era meglio rimanesse sul proprio smartphone. Una funzione che potrebbe arrivare in futuro e che porta il nome di WhatsApp Recall.

WhatsApp Recall: e il messaggio viene annullato

La funzione WhatsApp Recall segue gli stessi principi di quella analoga offerta da Gmail (che si dà il caso offra proprio la possibilità di annullare l'invio di una email entro 30 secondi dall'invio): ogni qualvolta si invia un messaggio, si avrà infatti un lasso di tempo per annullarlo. La differenza con Gmail nasce dal fatto che, mentre nel servizio di posta elettronica targato Google l'email viene trattenuta per 30 secondi prima dell'effettivo invio (non sarebbe certo possibile inviarla e ritirarla, specie se ormai giunta a un server destinatario diverso da quello di Google), su WhatsApp i messaggi continuano ad essere effettivamente inviati, ma potranno essere oscurati in seguito, sempre entro i 5 minuti.

Ecco così che se si legge un'offesa rivolta nei propri confronti e dopo 2 minuti il messaggio sul proprio smartphone viene sostituito dalla dicitura "Questo messaggio è stato revocato", sarà manifesto l'atto di pentimento di chi l'ha inviata, e ciò potrebbe essere determinante anche in una eventuale causa legale (anche se 5 minuti per rendere un messaggio visibile su un gruppo sono sufficienti a diffamare una persona, ecco perché sarà interessante osservare gli eventuali sviluppi legali che nasceranno intorno a questa nuova funzione).

Resta inteso che, dopo 5 minuti, qualsiasi messaggio rimarrà definitivamente visibile, esponendo il mittente di fronte alle eventuali conseguenze, sia sul piano personale, sia eventualmente sul piano legale, di una condotta troppo impulsiva.