Facebook ha fatto la storia per tanti motivi. Intanto perchè, a memoria, risulta difficile ricordare qualcosa che assomigliasse a un social network e che sia rimasto sulla cresta dell'onda per oltre dieci anni e chissà per quanto ancora lo sarà.

I meno giovani non faranno fatica a ricordare l'epoca del Messenger di Microsoft e del uno universo parallelo social fatto di blog e photogallery connessi ai profili. La sua epopea è durata molto meno di quella nata a Palo Alto, probabilmente perchè da quelle parti hanno sempre saputo reinventarsi ed adattarsi ai tempi che cambiano.

Facebook, come cambia il feed?

Zuckerberg proprio poche settimane fa aveva annunciato che pian piano la sua piattaforma avrebbe provato a dare priorità a quella che era la sua missione originale, ossia tenere in contatto le persone. La mossa sarebbe stata quella di dare priorità nel news feed ai post pubblicati dalle persone "fisiche", ponendo in secondo piano quanto veniva prodotto dalle pagine: poco importa che si trattasse di personaggi pubblici o di brand. Qualche maligno ci aveva visto anche un tentativo di incentivare l'investimento nella pubblicità da parte delle grandi aziende, ma è pur vero che negli ultimi tempi le interazioni tra gli utenti erano davvero diminuite, a fronte della continua produzione di post da parte di chi doveva pubblicizzare i propri prodotti ed i propri link.

Si è trattato di una misura che, in un certo senso, dava l'ennesima dimostrazione che Zuckerberg e i suoi sono davvero determinati a rendere il proprio social network un vestito cucito addosso alla propria utenza e proprio l'ultima anticipazione conferma la tendenza

Facebook: le anticipazioni

Secondo le ultime novità rivelate proprio dal fondatore di Facebook il feed, a breve, dovrebbe proporre molte più notizie o informazioni relative al luogo in cui ci troviamo.

Non è dato sapere se lo farà sfruttando la geolocalizzazione o altre informazioni, ma quel che è certo che presto potremmo trovare nella home post o foto che sono stati scattati nella zona di nostro interesse senza che a pubblicarli sia stati un autore che risiede tra le persone che seguiamo, informazioni relative al meteo del posto e un maggiore spazio agli eventi che avvengono in un raggio d'azione ben determinato. Adesso non resta che attendere e capire quanto questi cambiamenti ridisegneranno quello che resta il social più diffuso.