Già finanziato il primo progetto da Poste Italiane nell'ambito dell'iniziativa PostepayCrowd 2.0, svolta in collaborazione con Mastercard e con la piattaforma online partner Eppela. L'azienda ha dunque aperto la seconda fase della sua campagna finalizzata a dare supporto ad imprese in fase di nascita; nel corso della prima, sono stati più di 190 i progetti che hanno beneficiato del sostegno economico delle donazioni sul web e che hanno fruttato oltre due milioni e mezzo di euro di raccolta. La fase 2.0 è rivolta essenzialmente al settore dei pagamenti digitali in cui rientrano iniziative di Fintech, mobile e telefonia, inclusione finanziaria, Api finanziarie e banking.
Come funziona il sistema di finanziamento
Poste Italiane persegue l'obiettivo di sviluppare le idee imprenditoriali innovative, specialmente a favore dei più giovani, con il supporto della rete.
In poche parole, i progetti che rispondono ai requisiti previsti dal Regolamento, vengono pubblicati sulla piattaforma Eppela (l'indirizzo specifico è eppela.com/it/mentors/postepaycrowd) allo scopo di avviare la campagna di raccolta (crowdfunding) attraverso le donazioni da parte degli utenti, sul web. Pertanto i sostenitori, membri di una comunità virtuale che supportano in maniera concreta l'imprenditoria, possono donare i propri fondi in cambio di ricompense o preacquisto del prodotto/servizio che stanno finanziando. La campagna può durare fino a quaranta giorni, periodo entro entro il quale il progetto deve raggiungere il traguardo economico prefissato, per poter quindi accedere al cofinanziamento fino a 5 mila euro.
La fase di Mentoring, una volta finanziata ogni singola iniziativa, prevede inoltre un affiancamento per l'impresa selezionata, mettendo a disposizione dei progettisti supporto e strategie di marketing per supportare la fase di avviamento dell’impresa sul mercato, utilizzando anche l’offerta di prodotti e servizi Postepay a supporto del nuovo business (Postepay Evolution Business, P2P, POS etc).
I progetti già finanziati sulla piattaforma Eppela
I progetti ad oggi presenti su Eppela sono nove ed il primo a raggiungere il traguardo prefissato per il cofinanziamento è stato Weldpay. Quest’ultima è un’applicazione essenziale per prevenire un fenomeno tristemente noto come quello delle truffe sul web e che agisce in particolare negli anticipi di denaro, in settori come l'e-commerce, ormai radicalmente diffuso, ma anche nel mercato degli affitti di case-vacanze dove i casi di truffa negli ultimi anni sono stati abbastanza frequenti.
Weldpay punta in maniera innovativa a rendere sicuri il buon fine degli acquisti effettuati da parte dell’utente sul web.
Gli altri progetti
Tra i progetti ancora in fase di raccolta fondi c'è Laila. Lo possiamo definire una fase evolutiva dei chatbot, gli strumenti automatici che numerose aziende di e-commerce utilizzano per rispondere alla clientela on line.
Solitamente sono costituite da un pacchetto di risposte automatiche a domande standard, ma Laila intende superare questo limite perché, a differenza degli altri chatbot, comprende il linguaggio naturale partendo da un'analisi del testo. Possiede quindi strumenti che possono esaminare la conversazione sia sotto l'aspetto della forma grammaticale, sia dal punto di vista emozionale migliorando l’esperienza dell’utente e l’efficienza del servizio. Appena partiti invece: Bloovery, Hydra Administrator, Titanium Wordpress e portano la loro innovazione in settori professionali e della vita di tutti i giorni.