Battlefield 6 sta riscuotendo un successo del tutto inaspettato. Dopo il fallimento del precedente capitolo, Battlefield 2042, Electronic Arts è tornata sui suoi passi, optando per un titolo simile ai videogiochi di maggior successo del franchise, come Battlefield 3 e 4. Tale scelta si è rivelata vincente oltre ogni più rosea aspettativa.

Il successo della beta ad accesso limitato e le difficoltà tecniche di Battlefield 6

Lanciata il 7 agosto, la versione beta (disponibile per chi ha preordinato il titolo) ha subito registrato un picco di oltre 330.000 giocatori simultanei su Steam, numeri mai raggiunti prima d’ora dalla serie.

La domanda elevata, però, ha creato code lunghissime con picchi di 250.000 utenti in attesa. Electronic Arts e DICE, rispettivamente publisher e sviluppatore del gioco, hanno dovuto rapidamente potenziare la capacità dei server per limitare i tempi di attesa e offrire una migliore esperienza.

Nonostante il grande numero di utenti, però, la beta è stata colpita da problemi tecnici: molti giocatori hanno segnalato crash improvvisi, problemi con DirectX e conflitti con la funzione Secure Boot di Windows. Questi errori spesso impediscono di giocare o causano rallentamenti. Per risolvere la situazione, l’azienda consiglia di aggiornare i driver della GPU, verificare i file di gioco e disattivare software in background come Discord, che sembra causare incompatibilità.

Un altro problema riguarda il cheating: poche ore dopo l’avvio della beta, gli hacker hanno invaso i server rovinando l’esperienza della community. Questi fenomeni si sono verificati sia su PC che console, mettendo in dubbio l’efficacia del sistema anti-cheat Javelin implementato da DICE.

Sul piano del gameplay, il feedback della community è misto. Alcuni si lamentano della rapidità con cui si elimina un avversario, conosciuta come “time to kill” (TTK), che rende Battlefield 6 troppo simile a Call of Duty. Inoltre, sono stati sollevati dubbi sulla dimensione delle mappe, considerate troppo piccole per le battaglie su larga scala per cui è famoso il franchise, e sulla fisica dei veicoli, in particolare gli elicotteri, risultati poco realistici e difficili da controllare.

Gli sviluppatori hanno preso atto di queste critiche e hanno assicurato che lavoreranno per migliorare la fluidità e l’equilibrio del gioco.

Presto sarà disponibile una beta aperta a tutti

La beta è organizzata in due fasi: la prima, riservata a chi ha prenotato il gioco, si è svolta dal 7 all'8 agosto; la seconda, invece, è aperta a tutti e si tiene dal 9 al 10 agosto e dal 14 al 17.
Le mappe disponibili includono Offensiva Iberica, Assedio del Cairo e Grande Mela, con modalità di gioco come Conquista, Sfondamento e Dominio della collina. I partecipanti possono guadagnare ricompense esclusive, come skin per soldati, veicoli e armi, che saranno trasferite automaticamente alla versione definitiva del gioco. Battlefield 6 sarà disponibile dal 10 ottobre 2025 su PC, PlayStation 5, PlayStation 5 Pro, Xbox Series X e Xbox Series S.